Tra fine agosto e inizio settembre i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Parma hanno eseguito una serie di ispezioni nelle province di Reggio, Modena, Parma e Piacenza che hanno portato al sequestro complessivo di 46,7 chilogrammi di prodotti alimentari irregolari e a sanzioni per un totale di 8.000 euro.
Nella Bassa reggiana l’ispezione in un supermercato si è conclusa con il sequestro di 8,7 kh di prodotti di salumeria sottovuoto (per un valore di circa 200 euro) privi di rintracciabilità e con la scoperta dell’omessa attuazione delle procedure di autocontrollo nella preparazione di alcuni prodotti gastronomici. Nel laboratorio del supermercato sono stati trovati sporcizia vetusta su piani di lavoro, attrezzature e banchi frigo e contenitori accatastati che ostacolavano le pulizie. Al termine dei controlli, sono state contestate violazioni amministrative per 3.000 euro.
In una pizzeria di Parma i militari del Nas hanno sequestrato 38 kg di pizze e focacce non tracciabili (per un valore commerciale di circa 600 euro), riscontrando carenze igieniche e strutturali: sporcizia vetusta, ragnatele, carcasse di insetti striscianti, cappa di aspirazione senza filtri e con colature di grasso, stoviglie usurate, promiscuità tra aree di lavoro e lavaggio tovaglie, utilizzo di contenitori non idonei per alimenti e guarnizioni di pozzetti congelatori divelte con presenza di muffa. Al legale responsabile della pizzeria sono state contestate diverse violazioni amministrative, con una sanzione complessiva pari a 3.000 euro.
In un panificio della Bassa modenese sono state riscontrate carenze igieniche nel deposito degli alimenti (ragnatele con ragni vivi, finestre senza barriere anti-insetti), celle frigo sporche e ceste del pane vuote con insetti. Al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa di 1.000 euro.
In un bar in provincia di Piacenza, in Val Trebbia, i carabinieri del Nas di Parma hanno rilevato carenze igieniche in cucina, con ragnatele sulle pareti e sul soffitto, pavimenti deteriorati, celle frigorifere sporche con eccessiva formazione di ghiaccio e confezioni di bevande stoccate a diretto contatto con il pavimento. Anche in questo caso al titolare è stata contestata una violazione amministrativa che comporta una sanzione di 1.000 euro.







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