In un’intervista al Resto del Carlino, il senatore del Partito Democratico Graziano Delrio ha detto la sua sull’inaspettato dietrofront di Max Mara Fashion Group, che a fine giugno ha annunciato all’improvviso l’indisponibilità a portare avanti il progetto del cosiddetto “Polo della moda” che sarebbe dovuto sorgere a Mancasale, nell’area dove un tempo erano attive le Fiere di Reggio.
Per il parlamentare reggiano la decisione del presidente di Max Mara Luigi Maramotti “va rispettata” e “non bisogna esasperare il clima”, anche se ha anche lanciato un appello all’attuale amministrazione comunale di Reggio affinché “tenga la porta aperta al Polo della Moda, perché sarebbe un investimento fondamentale” per la città.
Tra le parole di Delrio anche un richiamo a Confindustria e ai sindacati (in particolare la Cgil reggiana), che nei giorni scorsi si erano confrontati a muso duro a distanza con accuse e contro-accuse: per l’ex sindaco di Reggio “ora è il momento di deporre le armi e lavorare tutti assieme per il bene della città”.
A proposito di sindaci, Delrio non ha voluto crocifiggere Massari: “È estremamente disponibile ad ascoltare le ragioni di tutti, fatica a dire di ‘no’, ha semplicemente ricevuto dei lavoratori, senza fare calcoli. Non c’è stata malizia”.
Esternazioni che non sono piaciute al coordinamento reggiano di Forza Italia, che ha espresso “indignazione” per le dichiarazioni del senatore dem: “Le parole di Delrio, che invita a ‘deporre le armi’ dopo mesi di strumentalizzazioni politiche nei confronti di una delle eccellenze imprenditoriali più importanti del nostro territorio, che hanno portato al ritiro del progetto, arrivano troppo tardi e suonano come un tentativo di salvare la faccia di un’amministrazione che ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza nella gestione di una crisi che poteva essere evitata. Il tentativo di relativizzare un fallimento amministrativo clamoroso non rende giustizia ai cittadini reggiani, che hanno perso un’opportunità straordinaria di sviluppo da 100 milioni di euro”.







Ritorna in scena il miracolato …
una barzelletta…..tristissima.
Incredibile parole parole ma di fatto abbiamo avuto due fallimenti prima e adesso grazie alla politica questo è il risultato
Le armate di retroguardia in azione. Che bagno di nostalgia per i tetralobati.