A Reggio tante iniziative per il 65° anniversario dei martiri del 7 luglio 1960

7 luglio 1960 2021 Reggio

Il Comune di Reggio ha organizzato anche quest’anno un ricco programma di iniziative in occasione del 65° anniversario del 7 luglio 1960, per ricordare i cinque operai reggiani – Lauro Farioli (22 anni), Ovidio Franchi (19 anni), Emilio Reverberi (39 anni), Marino Serri (41 anni) e Afro Tondelli (36 anni) – che quel giorno furono uccisi dalla polizia durante una manifestazione sindacale per il lavoro e per la democrazia organizzata dalla Camera confederale del lavoro in quella che oggi è piazza della Vittoria/piazza Martiri del 7 luglio.

Il programma della giornata di lunedì, promosso da Comune e Provincia di Reggio, dai sindacati Cgil, Cisl e Uil e da Anpi, Alpi-Apc, Anppia, Istoreco, Istituto Alcide Cervi e Comitato democratico e costituzionale, avrà inizio alle ore 17 al Cimitero monumentale (ingresso da via Beretti) con l’omaggio alle tombe dei caduti da parte dei rappresentanti istituzionali, sindacali e delle associazioni partigiane.

Più tardi, alle 17.45, in piazza Martiri del 7 luglio, ci sarà la deposizione di una corona al cippo dedicato ai martiri del 7 luglio 1960, alla presenza di gonfaloni e labari, e il percorso tra le “pietre d’inciampo” in memoria dei caduti, collocate in cinque luoghi della piazza. Alle 18 ai Giardini pubblici sono previsti gli interventi del sindaco di Reggio Marco Massari, della vicepresidente della Provincia di Reggio Francesca Bedogni, di Ettore Farioli (figlio di Lauro) e infine del giornalista e scrittore Maurizio Maggiani, il cui ultimo lavoro “La memoria e la lotta. Calendario intimo della Repubblica” si concentra sulla memoria intesa come atto di responsabilità e impegno civile, intrecciando la Storia collettiva con le storie individuali.

Le altre iniziative

Ma il calendario delle iniziative per questo 65° anniversario si apre già venerdì 4 luglio: alle ore 21 a Palazzo Ancini è in programma l’incontro promosso da Anpi “Resistenza alla sbarra – Processi ai partigiani nel dopoguerra”, un dialogo tra il docente dell’Università Tor Vergata di Roma Simone del Prete e lo storico Mirco Carrattieri, docente dell’Università di Bergamo.

Sempre l’Anpi ha organizzato altri due incontri a Palazzo Ancini: venerdì 11 luglio alle 21 “Antonio Gramsci: un pensiero in movimento, un lascito conteso, tra storia, cultura e politica”, con la partecipazione di Lorenzo Capitani e del docente dell’Università di Pavia Giuseppe Coito; venerdì 18 luglio, sempre alle 21, “Trump alla Casa Bianca – La rivoluzione dei rapporti in occidente”, un dialogo tra il docente di sociologia della comunicazione dell’Università di Modena e Reggio Massimiliano Panarari e la consigliera regionale Elena Carletti.

Lunedì 7 luglio, alle 11, alla Camera del lavoro di Reggio ci sarà la presentazione della figurina della memoria “Per i morti di Reggio Emilia”, promossa da Cgil Reggio in collaborazione con Associazione Figurine Forever. Sempre lunedì, ma alle 19, a Casa Cervi a Gattatico ci sarà l’inaugurazione del Resistenza Teatro Festival e l’apertura della mostra “I Cervi e i Sarzi: due famiglie, un solo ideale”, due iniziative organizzate da Istituto Alcide Cervi e Boorea Emilia Ovest.

Mercoledì 9 luglio, alle 21, al Tecnopolo di piazzale Europa è in programma una visita guidata alla mostra “Banditi e Ribelli: la guerra partigiana in Italia 1943-1945”, promossa da Istoreco.



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