Sabato 2 marzo alle 18 al teatro Cavallerizza di Reggio terzo e ultimo appuntamento con le lezioni-concerto di Emanuele Ferrari, pianista e ricercatore di musicologia e storia della musica, per quanto riguarda il ciclo dedicato a “Musica e felicità”.
Ferrari, che suona il pianoforte da concertista, racconta e spiega da musicologo, si muove e incanta il pubblico da attore: in questa terza lezione affronterà Chopin e la sua Barcarola op.60, un grande affresco sonoro in cui la musica ha i colori accesi di un mondo giunto al massimo splendore e, proprio per questo, prossimo alla decadenza.
Chopin rivela qui le sue doti di incantatore del pubblico, capace di comporre musica complessa ma straordinariamente seducente. Nella parte finale del pezzo la magnificenza armonica raggiunge il suo culmine, ma questa apoteosi ha in se stessa l’annuncio della propria fine: senso della morte e amore per la vita si fondono in un pezzo che ha la ricchezza di un vero e proprio testamento spirituale.
Uno spettacolo, insomma, emozionante come un concerto, interessante come una conferenza e coinvolgente come un dramma teatrale.







Ultimi commenti
Il senso di colpa pere essere stati comunisti italiani gioca brutti scherzi. Caro Maurizio il tuo articolo è assai confuso pieno di equivoci. Il desiderio […]
In effetti mezza europa è guidata da governi ultranazionalisti...dall'ipernazionalismo al nazismo il passo è breve...un percorso strano per quella che doveva diventare un'unione europea...
bravo, adesso torna nella tua grotta e lascia perdere gli architetti....