I parlamentari del Partito democratico Luca Rizzo Nervo e il reggiano Andrea Rossi commentano la nomina dei componenti del Consiglio Superiore di Sanità e dicono: dimenticata l’Emilia-Romagna.
“Sui criteri di nomina dei componenti del Consiglio Superiore di Sanità, decisi ieri con un decreto dalla ministra della Salute, Giulia Grillo, occorre segnalare alcune criticità, che si aggiungono a quelle già segnalate della pressoché totale assenza di donne (solo tre su trenta) e alla controversa indicazione di chi aveva in passato caldeggiato il cosiddetto metodo Stamina. Nel ricordare alla ministra che il merito è stato sempre la priorità seguita nella scelta dei membri e non, dunque, una novità da lei introdotta, e che certamente la provenienza geografica non è un titolo, come non notare che solo uno dei trenta nuovi componenti dell’Iss proviene dall’Emilia-Romagna. La Regione Emilia-Romagna, forse è necessario segnalarlo al governo M5S-Lega, ha uno dei migliori servizi sanitari italiani, con punti di eccellenza che la rendono tra i luoghi più richiesti in quello che viene chiamata “mobilità sanitaria interregionale”. Sottovalutando e mortificando le tante professionalità di questa Regione, Giulia Grillo si è certamente distinta per miopia e superficialità”.
Ultimi commenti
però nella sua risposta non capisco fino a che punto sia serio o scherzoso...
certo, però zitto e muto, di cosa ti lamenti? se vivi nel partito e del partito non puoi lamentarti del partito o lo fai come […]
Certo, il PD può fare ciò che vuole, anche scontentare il suo elettorato, e verrà votato ugualmente, perchè l'importante è una cosa sola: votare per