“La notizia che la stazione di Parma perderà 5 corse di Frecciarossa è una sconfitta, purtroppo prevedibile, per la città. L’immobilismo dell’amministrazione Guerra danneggia Parma e crea disagi a studenti, turisti e lavoratori, incidendo su due degli attuali nove collegamenti rapidi con Milano, e tre dei nove collegamenti con la dorsale adriatica. I biglietti venduti su queste tratte non soddisfano Trenitalia e comportano perdite non sostenibili. A fronte di questo una amministrazione responsabile avrebbe dovuto incentivare l’utilizzo delle Frecce, favorendo il contatto con imprese e istituzioni del territorio e rivedendo la gestione della viabilità nei piazzali intorno alla stazione, senza limitarsi ad invocare l’aiuto dell’Esercito”.
Lo dichiara la deputata e capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Parma, Laura Cavandoli.
“Occorre – prosegue – un progetto di rivalutazione di tutta la zona circostante che favorisca la viabilità, l’accesso, la sicurezza e l’offerta di parcheggi a costi ragionevoli. Soprattutto devono essere sicuri. Troppo spesso infatti leggiamo di auto svaligiate e finestrini rotti nel parcheggio della stazione o di bivacchi notturni di disperati e tossici. Il parcheggio di proprietà del Comune è dato in gestione con costi molti elevati, ma gli utenti sono comunque disincentivati ad utilizzarlo, preferendo dirigersi a Reggio Emilia, che risulta ancora una volta premiata dalla dismissione delle linee su Parma”.
“L’assistenza ai senza tetto e alle persone in difficoltà che viene offerta nel tardo pomeriggio in piazzale Dalla Chiesa, come più volte ho segnalato, è un altro punto di criticità per la zona, perché raduna nel piazzale persone che poi tendono a fermarsi per la notte. Deve essere rivista l’accessibilità sia nel piazzale tra viale Falcone e viale Borsellino, ove si verificano spesso code e incidenti, sia in piazzale Dalla Chiesa, dove occorre ripristinare la viabilità automobilistica facilitando l’accesso non solo da Monte Altissimo. Ma l’errore originario – aggiunge la capogruppo della Lega – è da ascrivere all’amministrazione di sinistra che negli anni novanta ha regalato la stazione alta velocità a Reggio Emilia, togliendo a Parma la sua centralità tra Milano e Bologna, oltre che la possibilità di realizzare un piano intermodale di trasporto treno-aereo. Come se non bastasse, la scorsa settimana il Pd ha cercato di bloccare lo sviluppo aeroportuale, continuando nella sua opera di isolamento della città”.
“Se Parma vuole mantenere le Frecce deve vincere la concorrenza di Reggio Emilia AV, offrendo servizi più convenienti e facilità di accesso alla stazione sia in auto che con i mezzi pubblici. Il mio impegno è per garantire la realizzazione e il potenziamento delle infrastrutture necessarie perché la nostra città mantenga il suo ruolo centrale nell’Emilia occidentale e non solo. Ho chiesto formalmente al Ministro di rivalutare la decisione dei vertici Trenitalia e di puntare un focus sulla nostra città che non merita un ulteriore declassamento per l’inerzia della sinistra”, ha concluso.
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Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16