A quanto fa sapere l’agenzia Ansa, Abdesalem Lassoued, l’attentatore tunisino che ieri ha ucciso due persone a Bruxelles, sarebbe arrivato a Lampedusa nel 2011. Dopo una permanenza in Italia è andato in Svezia, da dove sembra sia stato espulso. Tornato in Italia, nel 2016 è stato identificato a Bologna dalla Digos come radicalizzato: aveva espresso la volontà di aderire alla jihad e partire per combattere. L’uomo è stato monitorato anche dall’intelligence. In seguito è andato in Belgio.
Procuratore Belgio: attentatore era lupo solitario, arrestati altri 4 sospetti. L’ipotesi che fosse un “lupo solitario” è quella più attendibile al momento per descrive Abdelsalam Lassoued, il principale sospettato per l’attacco di ieri sera a Bruxelles. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa il procuratore federale belga, Frederic Van Leeuw. “Sono state effettuate perquisizioni e quattro persone, che potrebbero essere a lui collegate, sono state arrestate”, ha aggiunto il procuratore, che ha poi spiegato come le forze dell’ordine siano riuscite a rintracciare Lassoued. “Poco prima delle 8 del mattino, un testimone ha indicato alla polizia di aver visto il sospettato in un bar a Schaerbeek. Gli agenti di polizia si sono recati sul posto e ha avuto luogo una sparatoria. L’autore è rimasto ferito. È morto in ospedale alle 9.38. Nel bar è stata trovata un’arma da guerra, mentre nella sua abitazione sono state rinvenute altre armi e un coltello”, ha aggiunto Van Leeuw.







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