Roberto Saviano sarà al Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia martedì 9 maggio, alle ore 18.30. Prima di parlare di Giovanni Falcone, a partire dal suo ultimo libro “Solo è il coraggio” (Bompiani, 2022) lo scrittore e giornalista riceverà la cittadinanza onoraria dalle mani del sindaco, Luca Vecchi. Al mattino, sempre al Teatro Municipale Valli, incontrerà studentesse e studenti delle scuole superiori della città e della provincia.
E’ stato a lungo atteso e sofferto, questo appuntamento organizzato dalla Fondazione I Teatri nell’ambito di Finalmente Domenica, e varie volte rinviato, ma finalmente vi sarà l’occasione di sentire raccontare una pagina fatidica della nostra storia, che illumina la vita di un uomo – Falcone – che, nel pieno della carriera, fu in realtà al culmine del suo isolamento.
“Saluto Roberto Saviano e lo ringrazio per la sua presenza a Reggio – afferma il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi – Questa città ha fatto una scelta, già molti anni or sono, di conferirgli la cittadinanza onoraria per il suo impegno e la sua testimonianza contro le mafie, che gli è costata anche terribili minacce. Una decisione che riconfermiamo tanto più oggi, con la consapevolezza che proprio la cultura, il sapere sono il primo antidoto alla pervasività dei clan”
“Come Fondazioni I Teatri, con quest’incontro vogliamo continuare ad esercitare la nostra funzione di spazio e di presidio pubblico di pensiero e di dialogo. Ecco perché abbiamo invitato Roberto Saviano a parlare e discutere di quella memoria che – nel caso di Giovanni Falcone – vorremmo senza indugio condivisa e pubblica, dice il direttore della Fondazione I Teatri, Paolo Cantù.
Qualche posto è rimasto e si può acquistare su www.iteatri.re.it o direttamente in biglietteria al Teatro Municipale Valli. Il pubblico è invitato a presentarsi a teatro con congruo anticipo, e comunque entro le ore 17.45, per i controlli di sicurezza da parte delle autorità.
Ultimi commenti
Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16