Ricordare le origini e il passato per rilanciarsi nel futuro. Giornata di celebrazioni della Camera del Lavoro di Reggio Emilia che ha festeggiato i 120 anni dalla sua fondazione. Un evento cominciato stamattina in via Farini dove a Palazzo Ancini, la sede storica della Cgil in città, è stata svelata una targa commemorativa.
Conclusioni affidate a un videomessaggio del leader nazionale Maurizio Landini: “Le camere del lavoro devono tornare ad essere un motore d’aggregazione sociale, di elaborazione politica e di azione contrattuale per unire il mondo del lavoro tenendo conto anche dei cambiamenti in atto – ha detto – Se oggi possiamo festeggiare i 120 anni a Reggio Emilia come in tante altre città d’Italia e, nonostante questa età, ci sentiamo ancora pienamente dentro una battaglia di affermazione dei diritti, significa che dobbiamo imparare a non disperdere la nostra memoria, riflettendo però sulla nostra funzione”: “Dobbiamo rimettere al centro giustizia sociale e lavoro. A garanzia della democrazia.
Perché ci sono segnali preoccupanti come l’altissima astensione alle ultime elezioni, un elemento preoccupante se pensiamo che il 50% delle persone non si senta rappresentato. Così come l’attacco squadrista e fascista subito alla sede nazionale della Cgil rappresenta un malessere profondo che sta attraversando il nostro Paese”, ha aggiunto.
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La minuscola Libreria del Teatro .... enorme baluardo.
Esiste sul filo rosso che ha attraversato Reggio Emilia il docufilm di Fasanella Pannone "Il sol dell'avvenire", ad ogni modo condoglianze alla famiglia.
GRANDE. IL PCI E IL PD lo hanno emarginato. Adesso vede la Verità.