Dicono i consiglieri in Sala del Tricolore del gruppo di Coalizione Civica, Dario De Lucia e Fabrizio Aguzzoli: “Non bisogna raccontare storie, soprattutto ai ragazzi, i ragazzi hanno bisogno di esempi e onestà come diceva Pertini. L’assessore alla casa del Comune di Reggio Emilia Lanfranco De Franco e candidato PD per la camera dei Deputati, dice agli studenti universitari di Unimore di voler recuperare, grazie al valido aiuto della collega Raffaella Curioni, 500 alloggi in 5 anni per gli studenti universitari.
Partiamo dal fatto che nei bilanci del comune non c’è traccia di tutto questo e che quindi ci sembra più una sparata elettorale. Nel bilancio del Comune c’è invece il voto del PD, Reggio E, Più Europa e Immagina Reggio per vendere case popolari per 3,5 milioni di euro su proposta della giunta e dell’assessore alla casa De Franco.
Mentre a Bologna l’assessora alla casa Emily Clancy e il Sindaco Matteo Lepore deliberano lo stop della vendita di edilizia pubblica e lanciano progetti pubblici di edilizia per studenti, a Reggio Emilia De Franco e Vecchi svendono case del comune per milioni e milioni di euro dicendoci che lo faranno per pagare il mastodontico progetto su Via Paradisi.
Il giovane Assessore parla di creare 500 alloggi con il privato, perché invece non facciamo come Bologna? Recuperare il patrimonio di case del comune non utilizzato e ci facciamo alloggi per studenti. Se solo rinunciassero alla comunicazione di Sindaco e Giunta avremmo 500.000€ l’anno da spendere per il progetto da subito.
Recupero necessario anche per evitare il consumo di suolo. Dal recente rapporto ISPRA emerge anche che il 2021 è stato l’annus horribilis per quanto riguarda il consumo di suolo in regione. L’Emilia-Romagna si piazza infatti terza in Italia con oltre 𝟐𝟎𝟎𝐦𝐢𝐥𝐚 𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟏e 𝟔𝟓𝟖 𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐚𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐝𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟎-𝟐𝟎𝟐𝟏, con Ravenna prima e Reggio Emilia seconda in classifica”.
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si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
Ma a nessuno ha infastidito la sorridente e gioiosa presenza del Sindaco e dell'Assessore Bonvicini all'abbattimento di quel monumento dello spreco di risorse pubbliche e […]
peccato privarsi di cosi' tanta bellezza...lo Skyline di Cella non sara' mai piu' come prima.