Nella scala europea da 1 a 5 per il pericolo di valanghe, sull’Appennino dell’Emilia-Romagna siamo al livello 3, che indica un rischio "marcato". E’ quanto emerge dalle attività di monitoraggio dei fenomeni nevosi svolte dai Carabinieri Forestali regionali con il servizio "Meteomont".
Ogni giorno viene emesso un bollettino sul grado di pericolo e in questi giorni, dopo le abbondanti nevicate, "in montagna sui 1.500 metri siamo già a due metri e oltre – ha detto il maresciallo Raoul Corsini – quindi dobbiamo prestare molta attenzione". Corsini, che coordina il servizio Meteomont in Emilia-Romagna, ha spiegato che "il grado di pericolo su tutta la regione è a 3, un livello già molto importante, anche perchè la neve che è caduta è molto leggera e instabile e in ogni momento può succedere qualcosa".
Il monitoraggio del rischio valanghe è uno dei compiti dei Carabinieri Forestali, che oggi a Bologna hanno presentato un consuntivo delle loro attività.
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I templari c'erano eccome , ho trovato una moneta a Pomponesco E a Pomponesco c'era una zecca
che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]