A ormai dieci giorni di distanza, continuano ad arrivare anche dalla Calabria reazioni e commenti rispetto all’intenzione del sindaco di Reggio Marco Massari di proporre alla giunta comunale e alla commissione toponomastica del Comune una “soluzione integrativa” rispetto all’attuale denominazione di “viale Città di Cutro”, la bretella stradale di collegamento tra la rotonda di via dei Gonzaga e quella di viale dei Trattati di Roma, nella zona vicina al casello autostradale di Reggio e ai ponti di Calatrava.
A esprimersi sulla questione è stato anche il consigliere regionale della Calabria Pietro Molinaro, di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione contro il fenomeno della ‘ndrangheta del Consiglio regionale calabrese, secondo cui “aprire le porte a una condanna della storia e della memoria cambiando la toponomastica della strada denominata ‘Viale Città di Cutro” è una decisione sbagliata e una vergogna!”.
Certamente, ha aggiunto Molinaro, “non rafforza il messaggio di contrasto alla criminalità organizzata e l’impegno, quello deve esserci sempre, contro la ‘ndrangheta e le sue infiltrazioni nel tessuto economico e sociale reggiano. Insomma, si mette alla gogna e si umilia una comunità che opera a Reggio e che ha contribuito e contribuisce al benessere e allo sviluppo. Si vuole cancellare questa realtà modificando la toponomastica? Il messaggio negativo arriva anche qui in Calabria, quindi bisogna evitare un revisionismo contingente, che rischia di essere senza fine”.
“Credo – ha concluso Molinaro – che le biografie delle comunità vadano analizzate nel loro insieme e non selettivamente, inchiodandole a una fase. La lotta alle mafie non si fa cancellando i nomi delle strade, ma rafforzando la cooperazione tra istituzioni, sistemi di controllo e società civile. Invito l’amministrazione comunale di Reggio e il suo sindaco a riconsiderare il probabile provvedimento: anziché cancellare ‘Viale Città di Cutro’, facciamo insieme iniziative culturali e formative che uniscano Calabria ed Emilia-Romagna nella difesa dei valori di legalità, solidarietà e rispetto reciproco”.







cambiare con “Via Citta’ delle Risorse strafatte”