Erano vestiti con la divisa delle truppe di montagna delle Ss in occasione della Giornata della Memoria. Il fatto domenica scorsa sull’Appennino, al Cavone di Lizzano in Belvedere.
Potrebbe essersi trattato di rievocazione storica, questo avrebbero appurato i carabinieri, oppure la messa in scena di un gioco di ruolo. Ma di certo, in coincidenza con il Giorno della Memoria, un episodio che non è passato inosservato ai molti osservatori che l’hanno segnalato e ritenuto di pessimo gusto.
E lo ha denunciato su Facebook il consigliere regionale di Sinistra italiana Igor Taruffi annunciando un’interrogazione in Regio per sollevare il caso: “Qualcuno ha pensato di trascorrerlo sulle montagne dell’Appennino, proprio le stesse sulle quali si è combattuto e si è morti per liberare l’Italia dall’occupazione nazista, travestendosi da SS.
Evidentemente la moda di indossare divise ha preso tragicamente piede.
Domani presenterò un’interrogazione in Regione per sollevare il caso e capire quale fosse la rievocazione storica cui i Carabinieri della stazione di Vergato hanno fatto riferimento e da chi sia stata eventualmente autorizzata e o patrocinata.
Credo sia utile fare chiarezza e dire basta a queste vergognose e intollerabili pagliacciate”.
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A proposito del 25 aprile che i PD.ini si apprestano a celebrare in pompa magna a casa cervi: possibile che lor sapienti e ricercatori non
Aggiungo alcuni dei più conosciuti: Giuseppe d'Alema (padre del compagno Massimo) , Luigi Longo, Pietro Ingrao, Arrigo Boldrini (poi presidente Anpi), Paolo Bufalini, Enzo Biagi,
Sacrosanto celebrare il 25 Aprile , ci mancherebbe!!!!!! Auguro alle future generazioni europee di poter festeggiare un'altra Liberazione... quella dal giogo dell'islam, che purtroppo nel giro