In Emilia-Romagna gli open day per la vaccinazione contro il nuovo coronavirus già programmati in diverse zone del territorio regionale (e con accesso tramite prenotazione online) sono stati confermati, ma durante queste giornate a scopo precauzionale saranno somministrati soltanto i vaccini delle case farmaceutiche Pfizer e Moderna.
Lo ha deciso la Regione “in via prudenziale” in attesa delle nuove indicazioni del Comitato tecnico-scientifico, “che si chiede siano chiare e definitive sull’impiego dei vaccini a vettore virale”, ovvero quelli di AstraZeneca e Johnson&Johnson. Questi ultimi due vaccini, per il momento, continueranno a essere usati nella campagna vaccinale emiliano-romagnola, ma saranno inoculati soltanto alle persone con più di 60 anni che non sono ancora state vaccinate.
La scelta della Regione è stata comunicata già nella giornata del 10 giugno dalla direzione generale dell’assessorato alle politiche per la salute a tutte le aziende sanitarie e ospedaliere del territorio.
L’orientamento del Comitato tecnico-scientifico, contenuto nel parere reso pubblico l’11 giugno, è quello di “rafforzare” ulteriormente la raccomandazione (già in essere) di utilizzare il vaccino di AstraZeneca in particolare per i soggetti over 60, tenuto conto del miglioramento della situazione epidemiologica nazionale e della maggiore disponibilità dei vaccini a mRna, oltre che del principio di massima cautela, e di ribadire l’invito a somministrare i vaccini a Rna messaggero (Pfizer e Moderna, appunto) ai soggetti di età inferiore ai 60 anni. Alle persone under 60 che hanno già ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca sarà somministrato, in occasione della seconda dose, un richiamo con vaccino Pfizer o Moderna.
“Abbiamo deciso di muoverci seguendo la linea della massima prudenza, senza tuttavia rallentare il ritmo della campagna vaccinale in corso”, ha spiegato l’assessore regionale alle politiche per la salute Raffaele Donini: “Confermiamo dunque solo gli open day già organizzati per i quali abbiamo già le prenotazioni, perché il principio che vogliamo seguire è innanzitutto quello di non mandare indietro nessuno e inoltre rappresentano un’opportunità per velocizzare la vaccinazione in corso”.
Finora in Emilia-Romagna, come ha ricordato anche l’assessore Donini, sono stati utilizzati prevalentemente vaccini monodose Johnson&Johnson, approvati dall’Aifa per gli over 18, anche se preferibilmente indicati per le persone con più di 60 anni: “Se ora si cambia decisione da parte delle autorità competenti ci adegueremo come sempre, sperando che si dica una parola definitiva”, ha detto Donini. “Quindi, mentre procediamo a pieno ritmo con la vaccinazione di tutta la popolazione che si sta prenotando in questi giorni per fasce d’età, confermiamo solo gli appuntamenti già calendarizzati per intercettare quante più persone possibili. E, come sempre abbiamo fatto, andremo avanti nel più rigoroso rispetto delle indicazioni nazionali”.
Ultimi commenti
"CEMENTO" MORI...come dicevano i latini....
Sarebbe interessante sapere quanti diritti edificatori ancora non soddisfatti ci portiamo dalle passate giunte.
Come precisato dall'assessore Pasini la responsabilità è della precedente Giunta (di "centrodestra"?)