Si è tenuta, ma bisognerà attendere martedì per conoscerne l’esito, l’udienza sulla custodia cautelare di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna da oltre un anno in carcere in Egitto con l’accusa di propaganda sovversiva. Lo ha riferito all’ANSA la sua legale, Hoda Nasrallah, precisando che Patrick era presente in aula e che il rinvio della notifica a dopodomani è dovuto a questione burocratiche.
L’udienza era attesa per metà marzo, dopo che il primo febbraio scorso erano stati inflitti al giovane altri 45 giorni di custodia cautelare, ma come annunciato venerdì è stata fissata per oggi.
L’udienza si è tenuta ancora una volta presso il ‘Maahad umana’a al shorta’, ha segnalato la legale riferendosi all’Istituto per assistenti di polizia annesso al complesso carcerario di Tora, all’estrema periferia meridionale del Cairo, dove il 29enne è rinchiuso nella prigione detta “Indagini”.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
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Eppure i sigg.ri draghi e meloni, ultimi due premier in carica nel nostro paese, nostro si fa per dire, vanno dicendo da più di due […]