La Fondazione I Teatri comunica, con dispiacere, che causa coronavirus, sono stati definitivamente annullati tutti gli spettacoli e gli eventi nelle Stagioni in corso di Opera, Concerti, Prosa, Musical, della Rassegna Liberi Tutti! e le visite guidate.
I possessori di biglietti e abbonamenti posono scegliere fra: richiedere, come da decreto, un rimborso tramite voucher oppure, come molti hanno già fatto, partecipare alla campagna #iorinuncioalrimborso e sostenere il teatro, mettendosi al suo fianco in questa difficile ripartenza.
RIMBORSI
Il Decreto Legge 17/03/2020 (art. 88),e s.m.i. obbliga la Fondazione I Teatri a rimborsare biglietti e abbonamenti solamente tramite voucher, che potranno essere utilizzati entro un anno dalla loro emissione per l’acquisto di biglietti o abbonamenti della Fondazione stessa.
La procedura di rimborso è la stessa sia per biglietti e abbonamenti acquistati on line e/o nei punti vendita Vivaticket, sia per quelli acquistati al botteghino dei Teatri: per poter richiedere il voucher è necessario registrarsi al portale Vivaticket.it al seguente link:
https://www.vivaticket.it/ita/voucher e seguire le indicazioni fornite.
Ad oggi saranno rimborsati con voucher gli spettacoli annullati fino al 17 maggio e i ratei degli abbonamenti alle Stagioni di Opera, Concerti, Prosa e Musical.
Resta aperta la Stagione di Danza e relativo rateo dell’abbonamento, con lo spettacolo della [Sezione.jsp?idSezione=5908]Hofesh Shechter Company, spostato da giovedì 18 marzo a mercoledì 11 novembre e restano aperti i corsi di Verso sera, Avviamento alla Letteratura e Leggere la Storia che verranno ricalendarizzati in autunno.
La data termine per la richiesta del voucher è il 27 maggio a seguito dell’entrata in vigore del DPCM 10/04/2020, salvo proroghe.
La Fondazione I Teatri è in attesa di indicazioni per potere procedere anche al rimborso dei biglietti per gli spettacoli annullati della Mahler Chamber Orchestra (18 maggio) e di Ascesa e Caduta della città di Mahagonny (24 e 26 maggio), che dovrebbero figurare nel prossimo DPCM.
Nel momento in cui il Governo darà ai Teatri la possibilità di riaprire, gli utenti in difficoltà si potranno rivolgere alla Biglietteria della Fondazione I Teatri, e ricevere un aiuto concreto nel portare a termine correttamente la procedura di rimborso.
IO RINUNCIO AL RIMBORSO
La Fondazione I Teatri vuole ringraziare i tanti spettatori che, consapevoli della fragilità del settore, hanno scelto di sostenerla, rinunciando al rimborso del biglietto o della quota di abbonamento. Con questo gesto si fa dono direttamente al Teatro del costo sostenuto al momento dell’acquisto dei titoli stessi.
Per rinunciare al rimborso, è sufficiente non chiedere la conversione del biglietto in voucher, dandone comunicazione a biglietteria@iteatri.re.it. Ad oggi sono più di duecento le persone che hanno aderito alla campagna #iorinuncioalrimborso. Il contributo servirà alla Fondazione I Teatri per ripartire dopo questo momento particolarmente difficile per tutti, trasformando così questo gesto di solidarietà in un progetto concreto.
Ultimi commenti
costruiranno e demoliranno, costruiranno e demoliranno, a vantaggio dei padroni di casa, ovvero semplici personaggi eletti. E pubblicizzati come il cioccolato. Ma che dignita' ?
Gentile Casali (Ivaldo e' un nome bellissimo, ma richiama a un'epoca aristocratica di borghesia, che purtroppo la comunicazione sputtanesca, ha infangato), dicevo che il Conad […]
Questi politici pagati da noi cittadini, che dovrebbero curare i nostri interessi, diventano i nostri nemici. E poi si stupiscono che ci vada sempre meno