Tangenziale di Fogliano, l’opera a metà. Coalizione Civica: “Il secondo lotto è un cantiere-fantasma”

tangenziale di Fogliano cantiere Coalizione civica – CCRE

A Fogliano è (quasi) tutto pronto per l’avvio dei lavori del primo lotto della tangenziale: proprio in questi giorni nel cantiere stanno per essere completate le ultime verniciature della segnaletica orizzontale.

Ma durante l’assemblea civica del giugno del 2022 ai cittadini della frazione era stato promesso che il via libera al primo stralcio dei lavori sarebbe stato subordinato al completamento del secondo lotto, per ragioni di sicurezza e viabilità: l’innesto provvisorio, infatti, si trova a meno di 100 metri dal passaggio a livello, e l’apertura del solo primo tratto (senza il secondo) avrebbe convogliato traffico – anche pesante – su una strada corta, mal collegata e destinata a generare una situazione di “tappo” a ridosso della ferrovia.

La prima contraddizione non è tardata ad arrivare: con delibera del 18 dicembre 2023 l’apertura è stata subordinata al completamento delle operazioni di allargamento di via Anna Frank e della rotatoria di Due Maestà, o quantomeno all’avvio dei lavori per il secondo stralcio.

Ad oggi, però, dei lavori relativi ai restanti 800 metri non c’è traccia, “se non una pallida voce di bilancio, facilmente rinviabile a data da destinarsi”, ha sottolineato Vittorio Spagni di Coalizione Civica Reggio: “Una cosa è certa: procedere ora con l’apertura, senza aver completato né le opere su via Anna Frank né il secondo lotto, significa contraddire l’impegno consiliare del 2023 e violare quanto stabilito dagli atti approvati”.

A pochi metri dal cantiere, poi, per Spagni “il paradosso continua”: il bacino artificiale presentato come intervento di compensazione ambientale per mitigare l’impatto della tangenziale (realizzata all’interno di un sito naturalistico di Rete Natura 2000) “in teoria dovrebbe tutelare la biodiversità, ma in pratica è sempre secco, come le decine di alberi piantati l’estate scorsa”.

Per questo, ha concluso l’esponente di Coalizione Civica, “ciò che serve ora è chiarezza, poiché i disagi in gioco sono moltissimi: l’amministrazione comunale deve dire se e quando verranno finalmente aperti i cantieri del secondo stralcio, e con quali risorse e tempistiche si intenda completare l’opera. Aprire prima di allora sarebbe un errore grave, che finirebbe ancora una volta per sacrificare la sicurezza stradale e la tutela ambientale sull’altare dell’immagine e delle scadenze politiche”.



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