“Tenere vivo, anno dopo anno, il ricordo delle 85 vittime e degli oltre 200 feriti della strage alla stazione di Bologna è davvero il minimo che possiamo continuare a fare. Pretendere che su quella maledetta mattina di 42 anni fa venga fatta piena luce è un dovere civico e morale, perché non ci può essere giustizia senza verità”: è questa la posizione di Silvia Piccinini, capogruppo del Movimento 5 Stelle nell’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, che nella mattinata di martedì 2 agosto ha preso parte alle celebrazioni in ricordo delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980.
“Purtroppo – ha aggiunto – 42 anni non sono bastati per arrivare a una piena verità sulla bomba fascista che scosse non solo Bologna, ma l’Italia intera. Nonostante i processi e le sentenze, la tantissima gente che ha partecipato al corteo ha chiesto ancora una volta a gran voce che venga fatta piena luce sui veri mandanti e sui vergognosi depistaggi che per anni hanno tentato di impedire di arrivare alla verità. Una richiesta che non è più possibile ignorare”.
Ultimi commenti
Zuppi non è tra i più quotati PERCHÉ come dice il detto chi entra Papa esce cardinale. Ma l'autore dell'articolo ha completamente travisato il senso
che tristezza vedere sempre meno tricolori esposti ai balconi o alle finestre delle case dei reggiani. TRISTEZZA.
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.