Sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Parma, coordinati dalla Procura. G.B., residente a Reggio Emilia e gestore di un locale a Sorbolo, e il suo braccio destro M.P., sono accusati del reato di sfruttamento della prostituzione.
Le indagini compiute dagli investigatori hanno consentito di appurare che il privè del locale era adibito stabilmente a “casa chiusa”, un luogo in cui consumare sesso a pagamento e favorendo la prostituzione di una serie di ragazze straniere (russe, nigeriane, rumene), indicate fittiziamente quali socie dell’associazione.
E’ stata una di loro, nei primi mesi del 2019, a chiedere aiuto ai carabinieri della Stazione di Salsomaggiore Terme e a raccontare la sua situazione e ciò che accadeva in quel club.
Sono partiti gli accertamenti mediante appostamenti, assunzione di informazioni, intercettazioni, e poi con l’ingresso nel locale, dove i militari hanno trovato locale, in un privè, una coppia che stava consumando un rapporto sessuale.
Secondo gli investigatori, i due arrestati hanno potuto favorire e sfruttare la prostituzione delle ragazze, pretendendo dai clienti a cui venivano proposte le prestazioni sessuali il pagamento di una somma di denaro come corrispettivo per la disponibilità (per il periodo di tempo concordato) del locale privé, a cui si aggiungevail denaro consegnato dal cliente direttamente alla ragazza.
Nei confronti dei due arrestati il Gip ha disposto la misura degli arresti domiciliari. Accogliendo la richiesta della Procura, il Gip ha disposto anche il sequestro preventivo del locale per evitare l’ulteriore proseguimento dell’attività illecita e di agevolare la commissione di altri reati.
Ultimi commenti
Grazie Luca Vecchi ti confermi sempre il migliore, in barba alle difficoltà dei tuoi cittadini
Ma per i cittadini che hanno il pagamento RID ? Ho chiesto a IREN e mi hanno dato risposte del tutto impraticabili. Morale: tutti i contribuenti con
poco credibile uno che attacca a testa bassa e si nasconde dietro un nome falso