Secondo il sondaggio di Swg per il telegiornale di La7, il primo dopo la vittoria alle promarie di Elly Schlein, il Partito democratico è in netta risalita togliendo voti ai grillini.
Primo partito è sempre Fratelli d’Italia. La forza politica capeggiata dalla premier Giorgia Meloni è saldamente primo col 30,7% delle intenzioni di voto secondo Swg, stabile rispetto a sette giorni fa.
La notizia politicamente più rilevante però è alle spalle di FdI. Il Partito Democratico avanza di oltre due punti e mezzo in una settimana e si riporta al secondo posto a quota 19%. Risalita ai danni in particolare dei 5 Stelle di Giuseppe Conte, che al contrario calano al 15,7% perdendo quasi un punto e mezzo nello stesso periodo di tempo.
Il centrodestra resta però forte, segno che per ora gli scossoni dovuti all’elezioni di Schlein a segretaria del PD restano tutti interni all’area di centrosinistra. La Lega infatti guadagna uno 0,1% portandosi vicina alla quota nove per vento, mentre Forza Italia ‘veleggia’ al 6,6%.
Un importante segnale arriva anche dal Terzo Polo di Azione e Italia Viva, i due partiti di Carlo Calenda e Matteo Renzi (verso lo scioglimento per un movimento unico) che sale all’otto per cento guadagnando quasi un punto in sette giorni.
La stessa percentuale viene invece persa dall’Alleanza Verdi Sinistra di Bonelli e Fratoianni, che probabilmente risente a sua volta della recente elezioni di Schlein a segreteria Dem, che potrebbe spostare su posizioni più di sinistra il partito. Stesso effetto negativo per +Europa che cede anche lei otto decimi di punto scendendo al 2,1%.
Ultimi commenti
poi se mi spiegate per bene come si fanno a fare i conti aggiungiamo anche quelli che passavano in corso garibaldi da palazzo Magnani ma
certo come no....rendiamo difficoltoso il muoversi alle persone che lavorano, nelle regioni italiane che lavorano e che pagano la maggior parte delle tasse nel paese.....una
Adesso rivoluzione squadra da fondare Dionigi non rimarrà perché la società farà la squadra con i fichi secchi e lui come Nesta chiederà garanzie