Sisma in Emilia, Salvini: “Non è possibile che ci siano degli italiani dimenticati”

"Un paese normale a più di cinque anni da un terremoto ha ricostruito quello che doveva ricostruire. Non è possibile che ci siano degli italiani dimenticati con dei lavori che vanno a rilento": la critica sulla gestione post-sisma del 2012 in Emilia è arrivata dal leader della Lega Matteo Salvini, che durante il suo tour elettorale nel Modenese ha fatto tappa anche a Mirandola.

Salvini non ha mancato di lanciare una frecciata a Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna. "Il prossimo che va a casa è proprio il governatore di questa regione", ha preconizzato il segretario del Carroccio.
 
Immediata la replica dello stesso Bonaccini su Facebook: "Salvini che definisce un flop la ricostruzione post-sisma in Emilia, a cui stanno prodigandosi assieme da cinque anni amministratori e cittadini, grazie ai quali questa terra è già oggi più forte, più bella e sicura nonostante un terremoto devastante da oltre tredici miliardi di euro di danni, non offende me ma un intero territorio".