Schlein: “Piccola grande rivoluzione”

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“Vi sono immensamente grata perché insieme abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione, anche stavolta non ci hanno visto arrivare”. Così Elly Schlein ha iniziato il suo primo discorso da nuova segretaria nazionale del Pd. “Il popolo democratico è vivo, c’è ed è pronto a rialzarsi: lavoreremo a questa fiducia, lavoreremo con una linea chiara che metta al centro il contasto alle diseguaglianze e all’emergenza climatica, che si impegni per un lavoro dignitoso. Dobbiamo ricostruire fiducia e credibilità dove si era spezzato in questi anni”.

“Da questa meravigliosa esperienza è molto più quello che ho ricevuto di quello che ho dato”, ha proseguito ringraziando per questo “straordinario esercizio di democrazia Letta e tutta la segreteria uscente, le iscritte gli iscritti, le volontarie e i volontari”. “Questo è il nostro inizio di risposta al picco di astensionismo che abbiamo visto alle ultime elezioni – ha detti ancora Schlein – Ringrazio tutti i comitati e il mio team, che mi ha tenuto in piedi in questo lungo viaggio. Saremo un bel problema per il governo di Giorgia Meloni, difenderemo l’Italia che fa più fatica, quei poveri che il Governo non vuole più vedere, la scuola pubblica, la sanità pubblica e universalistica”.

Dopo aver ricordato “un’altra strage del mare che pesa sulle coscienze di chi solo pochi giorni fa a votato un decreto che ostacola i salvataggi in mare”, il nuovo segretario del Pd ha voluto ringrazie “molto calorosamente” il suo rivale Stefano Bonaccini,: “Gli faccio i complimenti e lo ringrazio per il confronto alto e rispettoso che abbiamo avuto: lavoreremo insieme per l’interesse del partito e del Paese”.