Fermato nei pressi dei laghetti della frazione Arceto di Scandiano (RE) a bordo dell’auto condotta dalla madre, è stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina già confezionate e pronte allo spaccio. Nel cellulare alcuni messaggi sull’attività, mentre a casa è stato trovato un bilancino di precisione.
I carabinieri scandianesi, nel corso delle indagini, hanno inoltre scoperto che la madre, impaurita da possibili ritorsioni nei suoi confronti, lo stava accompagnando a un appuntamento con un cliente, per questi motivi i militari, coordinati dalla Procura reggiana diretta dal procuratore capo Calogero Gaetano Paci, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 26enne scandianese, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura di Reggio Emilia. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.
Un’attività figlia dell’importante collaborazione dei cittadini che, segnalando ai carabinieri di Scandiano movimenti sospetti nei pressi dei laghetti della frazione Arceto di Scandiano, legati a una possibile attività di spaccio, nella serata di venerdì hanno predisposto specifici servizi di osservazione.
Ultimi commenti
No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km