A Sanremo è stata la serata del super ospite Luciano Ligabue, “la seconda volta a Sanremo in 30 anni”. Il rocker emiliano ha cantato “Luci d’America” per poi essere annunciato da Claudio Bisio in un crescendo. Prima l’ingresso dalle quinte, poi dalla scala, poi dalla scala con una chitarra gigante, infine su un trono con un mantello rosso bordato di ermellino. Una performance quella del rocker di Correggio che ha diviso i suoi fan: chi è rimasto stregato e chi perplesso.
“Preferivo la prima” presentazione, dice infine, laconico, a Bisio. Ligabue canta poi la sua hit “Urlando contro il cielo” e di ovazione del pubblico in ovazione si arriva all’omaggio a Francesco Guccini.
In duetto con Baglioni canta “Dio è morto”. Una curiosità: Ligabue aveva diretto il cantautore bolognese in ‘Radiofreccia’, del 1998, scritto e diretto dallo stesso rocker emiliano. Guccini aveva interpretato il ruolo del barista Mario, personaggio ricorrente nelle canzoni di Liga.







Ultimi commenti
italia cosa? La maggioranza degli idagliani non sa nemmeno in che ordine son disposti i colori della bandiera! Non ha mai notato come appicciccano il
Non è ora che la Bonvicini faccia le valigie, e magari provi l'ebbrezza di un lavoro VERO, magari godendosi il traffico perennemente congestionato di una
Questa (ex) città MUORE di traffico, ma la preoccupazione dei marziani che la amministrano è l'ennesima solenne ciofeca da bifolchi convinti di essere cosmopoliti.