Voleva a tutti i costi un confronto con l’ex ragazza per chiarire aspetti della loro relazione e pur di ottenerlo non ha esitato a inviarle messaggi minacciosi fino ad arrivare a far esplodere una bomba carta sul balcone della sua abitazione. Protagonista della vicenda – stando alle indagini condotte dai Carabinieri di San Polo d’Enza, nel Reggiano – un 17enne ex fidanzato della vittima che ora si trova in una comunità in seguito alla decisione presa dal Tribunale per i minorenni di Bologna accogliendo le richieste della Procura della Repubblica presso lo stesso Tribunale.
Il giovane è accusato di atti persecutori aggravati alla luce delle minacce e delle molestie compiute nei confronti di una 20enne reggiana – con la quale ha avuto una relazione durata due anni e conclusa lo scorso febbraio – cui si aggiungono le accuse di esplosioni pericolose e danneggiamento aggravato legate alla deflagrazione di una bomba carta tirata contro la casa della ex la notte dello scorso 9 aprile.
Ultimi commenti
1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.
E che non ci passi per la mente di voler imitare la passione di Cristo per guadagnarci il Regno dei Cieli!!! Questa visione tenebrosa lasciamola […]
A proposito del 25 aprile che i PD.ini si apprestano a celebrare in pompa magna a casa cervi: possibile che lor sapienti e ricercatori non