Salvini: votiamo, mi candido premier

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“Chiedo agli italiani se vogliono darmi pieni poteri per fare le cose come vanno fatte”. Lo ha detto Matteo Salvini, parlando con i giornalisti al termine del comizio a Pescara. “Se mi candido premier? Quello sicuro”, ha risposto ancora il vicepremier. “L’ho sempre detto che per noi dopo questo non ci sono altri governi, inciuci o Conte bis, ma solo le elezioni. Facciamo lavorare Mattarella, nutro molto rispetto per il Capo dello Stato”.

Nel pomeriggio lo stesso capo della Lega aveva detto: “Inutile andare avanti a colpi di no e di litigi, come nelle ultime settimane. Gli italiani hanno bisogno di certezze e di un governo che faccia, non di ‘Signor No'”. Matteo Salvini mette nero su bianco che “non vogliamo poltrone o ministri in più, non vogliamo rimpasti o governi tecnici: dopo questo governo, che ha fatto tante cose buone, ci sono solo – avverte – le elezioni”. “L’ho ribadito oggi – conferma – al presidente Conte: andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c’è più una maggioranza, come evidente dal voto sulla Tav e dai ripetuti insulti a me e alla Lega da parte degli ‘alleati’, e restituiamo velocemente la parola agli elettori”. “Le vacanze – è la stoccata del leader leghista – non possono essere una scusa per perdere tempo e i parlamentari, a meno che non vogliano a tutti i costi salvare la poltrona, possono tornare a lavorare la settimana prossima, come fanno milioni di italiani”.