Salati: centro storico di Reggio muore, non arrendiamoci

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Il candidato del centrodestra alle prossime amministrative di Reggio Emilia, Roberto Salati, parla del centro storico, cuore pulsante della viota cittadina e dice: “Non ho intenzione di arrendermi ed accettare di vedere il centro storico in queste condizioni, dalla città delle persone siamo diventati la città dei cartelli “affittasi”.

Basta fermarsi davanti al Teatro Valli per avere una foto dello stato in cui vive la città. Alcuni amici mi hanno consigliato di dedicare tempo anche ad altri quartieri, voglio rassicurare tutti: da Cadè a Masone, non trascurerò nemmeno una strada secondaria, nemmeno una zona della periferia, però il centro storico non appartiene solo ai commercianti e ai residenti, il centro storico è un bene che appartiene a tutti i reggiani.

La “vasca” in centro al sabato pomeriggio è uno dei simboli della reggianità, e non posso accettare di vedere i portici di via Emilia San Pietro in uno stato di abbandono, non sopporto di vedere Vicolo Trivelli, Via Roma e San Rocco in questo stato.

Proprio per questo abbiamo preparato una ricetta drastica per rianimare il cuore della nostra città, oramai moribondo. Le nostre piazze sono state trasformate in ammassi di cemento e non ci sono luoghi d’aggregazione diurni. Oggi aprire un negozio in centro è considerato un gesto eroico, e non deve essere così.

Occorre subito prevedere delle finestre orarie con parcheggio gratis in tutti gli spazi con le strisce blu, inoltre serve una ZTL con aperture nelle ore preserali. Occorre prevedere degli sgravi per permettere a tutti di affrontare il rifacimento delle facciate dei palazzi, in modo da ridare luce alla città.

Dobbiamo stilare insieme un progetto che riporti la vita in centro, i garage privati su suolo pubblico come il Park Vittoria non sono certo stati d’aiuto.

Per aiutare il cuore della città dobbiamo anche affrontare seriamente il tema della sicurezza: tutti hanno diritto a vivere a pieno i parchi e le strade della nostra città, e con tutti intendo coloro che versano le tasse e che contribuiscono al bene di Reggio, dobbiamo quindi potenziare l’illuminazione pubblica, puntare sul led ed illuminare anche quei luoghi abbandonati dove spesso è sconsigliato passeggiare”.

I reggiani devono riprendersi il loro centro, così come devono riprendersi ogni angolo che oggi è considerato pericoloso, degradato e invivibile, questo sarà il mio impegno.