Nel primo pomeriggio di sabato 29 dicembre i tecnici del Soccorso Alpino dell’Emilia-Romagna sono stati allertati per prestare aiuto a un uomo rimasto gravemente ferito sulle pendici del monte Cusna, sull’Appennino Reggiano. Un runner 55enne di Modena, mentre stava percorrendo la zona di crinale insieme ad altri compagni a una quota di circa duemila metri, è caduto in un canale scivolando per circa un centinaio di metri e riportando un trauma toracico, un trauma facciale e diverse escoriazioni.
I compagni si sono immediatamente attivati riuscendo a raggiungere l’amico e ad accompagnarlo fino al rifugio Febbio 2000: nel frattempo è stato lanciato l’allarme via telefono. Immediato l’invio di alcune squadre territoriali del corpo nazionale del Soccorso Alpino, mentre da Pavullo si è alzata in volo l’eliambulanza abilitata per recuperi sanitari in ambiente impervio.
Il personale del velivolo è riuscito a sbarcare nei pressi del rifugio – dove nel frattempo il runner ferito era stato faticosamente trasportato dagli amici – e a visitare il 55enne modenese: l’uomo, oltre ai traumi e alle escoriazioni, versava in uno stato di forte ipotermia, in quanto al momento della caduta era vestito in maglietta e pantaloncini. Subito dopo essere stato stabilizzato, il 55enne è stato trasportato all’ospedale Maggiore di Parma in gravi condizioni.







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Ci porterà mark rutte al posto di Gesù nei canti di Natale.
Più che fuori... dentro non sono mai stati, ahinoi!
È una zona assolutamente da riqualificare e sistemare rifugio notturno di senzatetto e delinquenti