I carabinieri di Campagnola Emilia hanno denunciato alla Procura di Reggio un ragazzo di 22 anni, residente in un comune della Bassa reggiana, con l’accusa di porto di armi od oggetti atti a offendere.
Il giovane, fermato lo scorso 21 maggio per un controllo in via Cà de’ Frati, a Rio Saliceto, mentre era alla guida della sua auto, durante le procedure di identificazione ha mostrato segni di nervosismo che hanno insospettito i carabinieri, che a quel punto hanno deciso di approfondire i controlli perquisendo la macchina: nel cassetto situato sotto al sedile anteriore (dal lato del passeggero) i militari hanno trovato un manganello telescopico di metallo lungo 43,5 centimetri, mentre nel bagagliaio c’era un bastone artigianale di legno lungo 72 centimetri.
Alla richiesta di spiegazioni sulla presenza dei due oggetti contundenti, il ventiduenne non ha saputo fornire una motivazione plausibile. Per questo il giovane è stato condotto in caserma: il manganello e il bastone sono stati sequestrati, mentre il 22enne è stato denunciato.
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Ma pensate ai delinquenti insediati all'interno delle istituzioni europee e nazionali che fanno soldi con il commercio delle armi.