Rientrata l’allerta smog in Emilia-Romagna: Natale e Santo Stefano senza misure emergenziali

Reggio Emilia vista dalla torre civica FM

Sarà un weekend di Natale e Santo Stefano senza misure antismog emergenziali in Emilia-Romagna. Il bollettino “Liberiamo l’aria” dell’Arpae di venerdì 24 dicembre, infatti, ha certificato che la situazione dell’inquinamento atmosferico in regione è tornata sotto i livelli di attenzione, motivo per cui da sabato 25 dicembre non saranno più in vigore le misure emergenziali previste dal Pair 2020 (Piano aria integrato regionale per il contenimento degli inquinanti e la salvaguardia della qualità dell’aria), la manovra antinquinamento per il periodo autunnale e invernale messa a punto dalla Regione in collaborazione con i Comuni capoluogo.

Il report di fine settimana, infatti, ha evidenziato una situazione da “bollino verde” in tutte le province, dopo un’allerta che durava ininterrottamente dallo scorso 16 dicembre. Secondo il modello previsionale, che applica una modalità “predittiva” basata su un sistema integrato di modellistica meteorologica e di qualità dell’aria, e che punta a ridurre gli accumuli di Pm10 intervenendo in anticipo, nei prossimi giorni non è atteso il superamento del valore limite giornaliero delle polveri sottili in nessuna delle stazioni di monitoraggio sparse sul territorio.

Dal giorno di Natale, dunque, nei comuni Pair emiliano-romagnoli non saranno più in vigore le regole aggiuntive, mentre resteranno attive le limitazioni strutturali previste dal piano regionale fino al 30 aprile 2022. La giornata del 26 dicembre, inoltre, non sarà una “domenica ecologica”, e non si applicheranno le tradizionali limitazioni alla circolazione previste in tali occasioni.

Il prossimo aggiornamento dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale sul fronte dell’inquinamento atmosferico è atteso nella mattinata di lunedì 27 dicembre: saranno quei dati a stabilire l’eventuale reintroduzione temporanea delle misure emergenziali nelle province che dovessero risultare da “bollino rosso”.