Alla tredicesima edizione della Leopolda, nella sua Firenze, il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha annunciato una svolta: la fine del partito nato sei anni fa dalla scissione di una frangia del Partito Democratico.
La nuova avventura politica dell’ex presidente del consiglio si chiama Casa Riformista e debutterà con un nuovo simbolo alle prossime elezioni regionali in Calabria e in Toscana. L’obiettivo è ambizioso, perché per entrare nei consigli regionali le soglie di sbarramento sono fissate rispettivamente al 5% e all’8%, una quota raramente raggiunta da Italia Viva nel recente passato.
Casa Riformista sarà un contenitore civico e centrista, ha sottolineato Renzi, perché a suo dire “il centrosinistra vincerà solo con un centro forte”. Per vincere, ha detto l’ex premier, “la Casa Riformista deve andare oltre Italia Viva. Elly Schlein ha spostato molto a sinistra il posizionamento del Pd: lo rispetto, ma non lo condivido. Senza un’area riformista forte, il centrosinistra non rivincerà mai. I sindaci saranno fondamentali”.
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