Regione: 8,1mln miglioramenti antisismici

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Va avanti il programma di interventi regionali per il rafforzamento strutturale e la riduzione del rischio sismico dei fabbricati di proprietà pubblica di carattere strategico e di rilevante interesse per le finalità di protezione civile.

Il bando, approvato dalla Giunta regionale, mette a disposizione dei Comuni oltre 8,1 milioni di euro per lavori di miglioramento sismico degli immobili pubblici, compresi gli interventi di demolizione e ricostruzione.

A beneficiare dei contributi, sono gli edifici, non necessariamente di proprietà comunale, classificati come strategici e che possono essere utilizzati come sedi di protezione civile in caso di emergenza, oltre a offrire assistenza alla popolazione nell’ipotesi di evento sismico.

Rispetto allo scorso anno il nuovo bando aumenta del 25% l’importo a metro cubo dei contributi assegnati, in particolare per gli interventi locali da 100 euro si passa a 125 euro a metro cubo, per il miglioramento sismico da 150 a 187,50 euro e per la demolizione e ricostruzione da 200 a 250 euro a metro cubo. Un’altra novità riguarda il vantaggio previsto per le opere realizzate nei Comuni dell’Appennino e delle aree interne, a cui viene attribuito un punteggio di partenza più alto rispetto agli altri Comuni.

Si tratta di risorse assegnate dal Governo – attraverso il Dipartimento nazionale della Protezione civile – all’Emilia-Romagna nell’ambito del Piano settennale per la riduzione del rischio sismico e che permettono di portare avanti interventi di potenziamento e miglioramento già iniziati dalla Regione.

I criteri e le modalità di attuazione del piano di assegnazione dei contributi sono stati condivisi con i rappresentanti dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni) dell’Emilia-Romagna.

Procedure semplificate per richiedere i contributi
Gli enti locali devono solamente completare una scheda con i dati e le informazioni sugli edifici che intendono candidare a contributo. I servizi regionali esaminano direttamente i progetti, seguono il rilascio dell’autorizzazione sismica dei lavori e poi l’intervento fino alla liquidazione del finanziamento concesso.

I tempi per l’avvio dei lavori
Nei prossimi giorni sarà inviata a tutti i Comuni dell’Emilia-Romagna una lettera con la richiesta di segnalare gli interventi prioritari nel proprio territorio. Le proposte dei Comuni dovranno essere trasmesse alla Regione via Posta elettronica certificata (segrgeol@postacert.regione.emilia-romagna.it), entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione.

Per la selezione dei progetti ritenuti più urgenti i Comuni dovranno attenersi a una serie di criteri indicati negli allegati alla delibera di approvazione del bando, che fissano inoltre i parametri tecnici per l’attribuzione dei punteggi.

Sarà finanziato un solo intervento per ciascun Comune per sfruttare al meglio le risorse disponibili su tutto il territorio regionale e l’importo del contributo varierà a seconda della tipologia di intervento e del volume dell’edificio su cui si intende intervenire.

In questo bando non rientrano i Comuni ancora classificati nel cratere del sisma 2012 che hanno linee di finanziamento dedicate.

La graduatoria definitiva dei progetti presentati dai Comuni sarà pubblicata sul sito web della Regione, all’indirizzo: http://ambiente.regione.emiliaromagna.it/geologia/temi/sismica/interventi-di-riduzionedel-rischio-sismico.