Federica Franceschini, Roberta Mori, Ottavia Soncini. Ecco le candidate reggiane che il Partito Democratico di Reggio Emilia ha messo in campo per garantire che il 26 gennaio prossimo Stefano Bonaccini sia ancora il presidente dell’Emilia-Romagna.
La Conferenza delle Donne Democratiche di Reggio ha presentato in conferenza stampa queste presenze fondamentali per avere un futuro migliore: famiglie, diritti, fragilità, garanzie, tutele, consigliere di parità.
«La presenza e l’impegno costante delle elette del Partito Democratico in Regione sono stati la garanzia per il raggiungimento di risultati e condizioni di vita migliori per le donne e per tutta la società emiliano-romagnola. Ma i diritti e le conquiste delle donne, e non solo, non sono garantiti per sempre» Dopo gli insulti al mondo femminile e alla reggiana Nilde Iotti le candidate reggiane rivendicano il loro ruolo e mettono a disposizione le loro competenze, proposte e passione per affermare una visione di mondo alternativa alla destra: «Forze politiche di destra, animate da una visione retrograda e illiberale del ruolo delle donne nella società, possono mettere a rischio questo patrimonio che oggi fa delle emiliano-romagnole uno dei punti più avanzati nel panorama italiano quanto a raggiungimento di uguaglianza e parità».
Quali proposte? «Dobbiamo andare avanti, per aggredire problemi ancora aperti soprattutto per le giovani donne, come la conciliazione tra vita lavorativa e condivisione dei carichi di lavoro famigliare, che tanto incide sul tema della denatalità. Superare la differenza salariale tra donne e uomini a parità di mansioni, valorizzare il maggior grado di istruzione delle ragazze, oggi laureate per il 24% contro il 18% degli uomini, promuovere le carriere e le professionalità femminili nei gradi più alti del governo dell’economia e delle istituzioni, affermare la cultura del rispetto contro la violenza fisica e verbale, mantenere attenzione e vicinanza verso tutte le fragilità, questi i nostri impegni per il futuro».
A conclusione della conferenza il segretario del Pd reggiano Andrea Costa ha omaggiato le candidate con una rosa rossa: «Ringrazio ognuna di voi per aver accettato di prendere parte alla battaglia più difficile da sempre, ma siete le candidature migliori che questa comunità politica potesse mettere in campo per il nostro territorio e l’affermazione del Partito Democratico. E per questo questa comunità politica che ho ancora il privilegio di rappresentare non vi farà mancare il suo appoggio».
Ultimi commenti
"CEMENTO" MORI...come dicevano i latini....
Sarebbe interessante sapere quanti diritti edificatori ancora non soddisfatti ci portiamo dalle passate giunte.
Come precisato dall'assessore Pasini la responsabilità è della precedente Giunta (di "centrodestra"?)