È divertente osservare come a ogni Capodanno il Comune di Reggio emani nuove forme espressive per arrivare regolarmente alla stessa conclusione, ossia: vorremmo evitare i botti ma non possiamo farci niente, quindi cari cittadini fate i bravi e meno danni possibile.
Quest’anno, dopo un’apertura di Luca Vecchi che aveva fatto ben sperare, un’ordinanza del 30 dicembre fotografa la situazione di sempre e tale la lascia. L’ultimo dell’anno ciascuno esploderà ciò che crede, fatto salva la zona del centro storico dove si terrà il concerto di Nina Zilli e in fondo la spiegazione è semplice: non siamo in grado di controllare la situazione in città e nelle abitazioni private.
C’è una novità interessante: l’ordinanza limita il ‘liberi tutti’ al solo primo gennaio. Significa che piano piano, a passo di lumaca, il Comune apprende che i botti sono pericolosi per gli umani e spesso letali per gli animali, ed è già qualcosa. Chissà se il prossimo anno questa amministrazione che vorrebbe essere green troverà il coraggio per fare un passettino in avanti.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
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