Si legge in una nota che porta la firme dell’assessore alle Pari opportunità Annalisa Rabitti: “Il Comune non ‘molla’ nessuno, a differenza di quanto mi è parso di leggere oggi sulla stampa. E men che meno ‘molla’ le donne e le associazioni come ‘Nonunadimeno’, il cui lavoro è noto e apprezzato a Reggio Emilia. E per di più nessuno vuole o ha voluto ‘sfrattare’ l’associazione dal locale di viale IV Novembre, che ha avuto in concessione per le attività inerenti il contrasto alle discriminazioni e la promozione dei diritti del mondo femminile, nell’ambito di un accordo di collaborazione finalizzato allo svolgimento del calendario di iniziative dell’associazione stessa.
E’ stata infatti riconosciuta e formalizzata a suo tempo la volontà dell’Amministrazione di promuovere l’attività dell’associazione, nell’intento di sviluppare un’azione di supporto al contrasto delle varie situazioni di degrado della zona, attraverso la presenza delle donne e specifiche iniziative che coinvolgessero la cittadinanza.
Questa volontà permane tutt’ora e l’Amministrazione non intende in alcun modo metterla in discussione, fermo restando l’obbligo del rispetto delle norme di legge e dei regolamenti comunali in materia, che impongono in ogni caso procedure ad evidenza pubblica al fine di garantire la trasparenza dell’attività amministrativa.
Per questo motivo è stato dato mandato alla struttura tecnica del Comune di individuare le forme corrette per procedere all’assegnazione di un locale con procedura che sarà svolta entro i prossimi mesi.
Lo spazio che verrà dato in uso potrà essere quello attuale o un altro, che l’Amministrazione individuerà dopo le necessarie valutazioni di idoneità.
E’ fissato, certo non da oggi, ed è noto all’associazione Nonunadimeno, un incontro il 28 novembre prossimo, nel quale si presenterà il percorso di soluzione”.







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