Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato – con 17 voti favorevoli (Pd, Reggio è, Immagina Reggio, + Europa) e 8 astenuti (Lega, M5S, Alleanza civica, Forza Italia) – il Bilancio consuntivo 2019 dell’Istituzione Nidi e Scuole d’infanzia. Il documento è stato presentato all’Aula dall’assessora a Educazione e Conoscenza Raffaella Curioni.
“L’investimento sull’educazione e sul sistema formativo pubblico rappresenta un’attività prioritaria per questa Amministrazione, e il Bilancio consuntivo approvato quest’oggi lo dimostra – ha detto l’assessora Raffaella Curioni – Si tratta infatti di un ottimo bilancio consuntivo, che fotografa importanti risultati educativi, che fornisce risposte alle famiglie per favorire l’accesso ai servizi scolastici e sulla frequenza delle scuole, con dati economici in linea con gli anni precedenti ed improntati alla sostenibilità e all’efficienza gestionale e amministrativa. Si tratta inoltre di un Bilancio che, oltre a chiudere in pareggio, consegna al Previsionale 2020 un avanzo importante e un altrettanto importante accantonamento per affrontare l’emergenza sanitaria, fondamentale per la riapertura delle scuole a settembre”.
L’anno 2019 si chiude in pareggio con un avanzo di amministrazione di 2,6 milioni di euro, dei quali 2 milioni da accantonarsi come fondo svalutazione crediti, 240 mila euro come accantonamento per spese relative all’emergenza sanitaria e 392 mila euro come avanzo disponibile.
SCOLARIZZAZIONE – Nonostante il trend in diminuzione delle nascite, i dati confermano a Reggio Emilia un aumento della scolarizzazione dei nidi che raggiunge nell’ultimo anno scolastico il 51,15% dei bambini nella fascia 0-2 anni e il 91,67% della fascia 3-6 anni. Un risultato importante, raggiunto anche grazie all’aumento dei posti complessivi nel sistema pubblico integrato, che arrivano a 1.696, 123 in più rispetto all’anno precedente.
Numeri in crescita, se si considera che nel 2014 la scolarizzazione dei nidi era del 39%, quella delle scuole comunali d’infanzia l’87%.
Per quanto riguarda la scuola d’infanzia, invece, sono stati 4.356 i posti complessivi offerti nelle 67 strutture del sistema integrato.
Nel 2019 è inoltre diventata strutturale una misura di diminuzione delle rette dei nidi comunali e convenzionati, già avviata da settembre 2018, utilizzando risorse previste dal Dl 65 e regionali. Questo ha consentito a 1.500 famiglie di risparmiare dai 200 ai 400 euro annui.
EDUCAZIONE ATTRATTIVA E INCLUSIVA – Nel corso dell’anno scolastico 2018/19 è stata confermata la volontà di ottimizzare la rete dei servizi educativi, migliorando ulteriormente la capacità di dare risposta alla domanda di posti nei nidi e nelle scuole, sostenendo ed ampliando le opportunità di frequenza nei servizi educativi, e rafforzando le occasioni di partecipazione delle famiglie.
Allo scopo di rafforzare il dialogo e la partecipazione, nel corso dell’anno scolastico sono stati 105 gli incontri organizzati dai Consigli infanzia città, cui si aggiungono – oltre alle 67 commissioni di lavoro, alle due consulte, agli incontri di sezione e serate di intrattenimento – cinque serate promosse tra novembre 2018 e febbraio 2019 per raccontare esperienze, attese, progetti per costruire un progetto di futuro che continui a valorizzare e qualificare il sistema educativo 0/6 anni.
È stata inoltre rafforzata la collaborazione tra Istituzione, Fondazione Reggio Children – Centro Reggio Children e Reggio Children srl su progettualità trasversali, scambi di competenze e ricerche nazionali ed internazionali, anche per avvicinare famiglie che si trovano in condizione di povertà educativa alle scuole dell’infanzia. Tra i progetti sviluppati: Isotis, per un’educazione inclusiva in grado di contrastare le diseguaglianze nella società, in collaborazione con l’Università Bicocca di Milano, che vede il coinvolgimento di 17 università in 11 diversi paesi; Tida, in collaborazione con il Mit di Boston; Scintillae, la ricerca finanziata dalla Lego Foundation per esplorare come cambia il modo di apprendere, comunicare e costruire conoscenza e identità di bambini e adulti in relazione all’evoluzione della tecnologia; maker@Scuola in collaborazione con Indire.
Nel corso dell’anno è stata infine promossa un’attività importante di formazione dei ricercatori e dei formatori, con l’organizzazione di 31 gruppi di studio internazionali; 28 percorsi formativi in Italia; 14 partecipazioni a convegni e 75 iniziative all’estero.
ENTRATE CORRENTI – Le entrate correnti assommano complessivamente a 29.178.882,84 euro, le cui voci principali sono state:
– trasferimento del Comune, che è stato complessivamente di 20.000.344 euro;
– il sistema contributivo ha fatto registrare un’entrata di 5.024.772,86 euro;
– l’attività di monitoraggio dei pagamenti è proseguita per tutto il 2019 consentendo di limitare l’indice di morosità, che si attesta complessivamente intorno all’1,26% per i nidi d’infanzia comunali e al 3,28% per le scuole dell’infanzia comunali.
Altri contributi per gestione attività: dallo Stato 1.997.141,26; dalla Regione Emilia-Romagna 813.742,32 euro; dalla Provincia 7.388 euro; 1,3 milioni da altri trasferimenti.
SPESE CORRENTI – Le spese correnti ammontano a 29.382.747,77 euro. Nell’esercizio 2019 si è confermata una rigorosa attenzione alle spese, portando a compimento le misure di riorganizzazione e ottimizzazione già avviate nel 2011.
Fa le voci più significative, la spesa impegnata per il personale del 2019 è stata di 16.080.278,13 euro (con un aumento di 400 mila euro rispetto al Consuntivo 2018), mentre quella per beni e servizi si attesta a 10.504.193,76 euro, con un contenimento di circa 100 mila euro rispetto all’anno precedente. Ammonta infine a 2.798.272,88 euro la spesa per uscite varie, tra cui trasferimenti Fism, mutui, assicurazioni, rimborso personale.
Nel 2016 si è proceduto a porre in essere operazioni di manutenzione straordinaria sugli edifici per un importo di euro 350 mila.
L’assessora Curioni ha infine ringraziato il Consiglio di amministrazione dell’Istituzione Nidi e Scuole d’Infanzia, in particolare il presidente Cristian Fabbi, il neo direttore Nando Rinaldi, la dirigente Battistina Giubbani e la responsabile amministrativa Elena Poppi, “per l’impegno, la professionalità e la competenza con cui hanno affrontato l’anno scolastico. I miei ringraziamenti si estendono a tutto il personale del coordinamento pedagogico e a tutto il personale dei nidi e delle scuole d’infanzia del sistema pubblico integrato che con il loro impegno e lavoro quotidiano hanno contribuito, in modo essenziale, all’educazione ed al benessere dei bambini della nostra città”.
Ultimi commenti
Grazie Luca Vecchi ti confermi sempre il migliore, in barba alle difficoltà dei tuoi cittadini
Ma per i cittadini che hanno il pagamento RID ? Ho chiesto a IREN e mi hanno dato risposte del tutto impraticabili. Morale: tutti i contribuenti con
poco credibile uno che attacca a testa bassa e si nasconde dietro un nome falso