Reggio, morto il pittore Gianni Ruspaggiari

gianni ruspaggiari

Si è spento, all’età di 88 anni, il pittore Gianni Ruspaggiari. I funerali si terranno mercoledì 19 luglio alle ore 8,45 nella chiesa del Sacro Cuore a Reggio. Sposato con la stilista Tiziana Spaggiari, con lei ha condiviso una intera vita legata dalla passione anche per il lavoro.

Gianni Ruspaggiari era nato a Reggio Emilia nel 1935 e aveva studiato al locale istituto d’arte Gaetano Chierici, interrompendo però gli studi per seguire il padre musicista a Saint Vincent. Fondamentale per la sua formazione fu proprio l’incontro in Val d’Aosta con l’artista torinese Annibale Biglione che gli fece conoscere le ricerche dei pittori delle avanguardie europee. Terminato il servizio militare, Ruspaggiari era rientrato in città nel 1958, stringendo un forte sodalizio intellettuale con altri giovani artisti reggiani, anch’essi impegnati a elaborare nuovi linguaggi formali: Angela Bergomi, Nino Squarza, Mario Pini, Bruno Olivi, Marco Gerra. Insieme a loro partecipa alla storica contromostra dell’Isolato San Rocco, polemica nei confronti del Premio Città del Tricolore, che favoriva la tendenza Neorealista. Da questo periodo in poi la sua pittura sarà indirizzata verso l’astrattismo, prima gestuale, poi pop, fino all’Arte Programmata. Negli anni ’80 e ’90 c’è un ritorno all’espressionismo-informale dapprima con la tecnica mista del collage, infine col recupero di una pittura ricca di velature di colore, e fortemente allusiva nei contenuti.