Venerdì 3 ottobre anche il sindaco di Reggio Marco Massari ha partecipato all’imponente manifestazione organizzata in occasione dello sciopero generale convocato per sostenere la causa palestinese e per protestare contro l’abbordaggio delle imbarcazioni che facevano parte della Global Sumud Flotilla, “un’azione illegittima del governo israeliano – ha detto il primo cittadino reggiano – che ha fermato una libera iniziativa umanitaria in acque internazionali”.
La mobilitazione, che ha visto scendere in piazza secondo le stime più di un milione di persone in tutta Italia, ha registrato anche alcuni episodi di violenza e vandalismi in altre città, episodi “che condanniamo con fermezza”, ha precisato Massari.
“L’ho fatto – ha detto invece il sindaco parlando della sua presenza alla mobilitazione di Reggio – per testimoniare la vicinanza della nostra comunità a un corteo pacifico, indignato, responsabile, che ha visto la presenza di migliaia di ragazze e ragazzi, in marcia per una causa giusta e che hanno voluto far sentire la loro voce. Il dramma di Gaza, il dramma di migliaia di persone senza cibo, acqua, medicine, senza la speranza di una vita normale deve essere al centro della nostra azione”.
Massari è tornato anche sulla contestazione ricevuta domenica 28 settembre al teatro Valli di Reggio da una parte della platea e dalla stessa Francesca Albanese, ospite d’onore della giornata per ricevere il Primo Tricolore, ringraziando “tutte le persone che mi hanno testimoniato vicinanza per l’accaduto”.
“Comprendo chi dissente dalle mie parole, ma non cerco scontri né rivendicazioni”, ha spiegato Massari: “In questo contesto, devo comunque segnalare una nota stonata. Credo che definire un sindaco che non si conosce una ‘figura patetica’, come ha fatto il giornalista Paolo Mieli in diretta televisiva passando dal piano politico a quello personale, sia un giudizio a dir poco superficiale e offensivo, basato su qualche fotogramma strappato a un video”.
A prescindere da quanto accaduto a teatro, in ogni caso, Massari ha rivendicato l’assegnazione del più importante riconoscimento cittadino a Francesca Albanese: “Ritengo sia stato corretto conferire il Primo Tricolore alla relatrice speciale Onu per l’impegno sui diritti umani e il rispetto del diritto internazionale. A Gaza è in corso un genocidio, va fermato; una flotta pacifica che portava aiuti umanitari è stata abbordata in acque internazionali, ci sono prigionieri e ostaggi da liberare, c’è una pace giusta per i popoli palestinese e israeliano da cercare con tutte le nostre forze”.







attendiamo Kim Jong !
Massari in corteo attacca Israele ? allora che si iscriva ad Hamas e vada a far danni da loro….