Reggio, il Comune testa la tua impronta carbonica

Quanto è sostenibile il proprio stile di vita? Secondo il Comune di Reggio, è possibile scoprirlo compilando il Lifestyle Test, un questionario di autovalutazione proposto nell’ambito del progetto europeo PSLifestyle per calcolare la propria impronta carbonica, cioè la stima della quantità di emissioni di gas serra rilasciate nell’atmosfera dalle attività di una singola persona.

Rispondendo ad alcune domande relative a comportamenti, scelte d’acquisto, abitudini alimentari, spostamenti e consumi, secondo il Comune si può analizzare nel concreto quanto le proprie scelte di vita quotidiana impattino sull’ambiente. L’obiettivo dichiarato è quello di sensibilizzare la cittadinanza a scelte più consapevoli e sostenibili, fornendo anche alcuni suggerimenti.

Tra le domande figurano, ad esempio: qual è la temperatura media della tua abitazione in inverno? Quante volte a settimana, per i tuoi spostamenti, scegli di andare a piedi o in bicicletta invece di usare l’auto o i mezzi pubblici? Con che frequenza mangi carne di manzo o agnello? Quanto spesso ti capita di buttare via del cibo?

Sulla base delle risposte date, il questionario promette di misurare l’impatto sull’ambiente delle proprie scelte di vita, fornendo a ciascun partecipante l’indicazione della propria impronta carbonica; una volta terminati i quesiti, inoltre, il Lifestyle Test restituisce anche suggerimenti personalizzati su come ridurla in modo efficace attraverso semplici azioni quotidiane.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Reggio nell’ambito delle sue politiche per la sostenibilità. Nei mesi scorsi il test è stato promosso anche in alcune scuole superiori della città durante gli incontri del progetto interdisciplinare “Le scelte”, coordinato dall’Officina educativa del Comune.



C'è 1 Commento

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  1. kursk

    di sicuro la server farm su cui di appoggia la piattaforma LifeStyle consuma molto di piu’, scalda , molto di piu’ ed avra’ una impronta carbonica ben piu’ consistente di molte persone (io in testa) che ne stanno avendo piene le tasche di queste cialtronate green friendly.


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