Reggio. Eboli (FdI): su Mescolini il Pd mi attaccò, col procuratore Paci si apra nuova stagione

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Scrive il portavoce comunale di Fratelli d’Italia a Reggio Emilia, Marco Eboli: “Con la nomina a Procuratore capo a Reggio Emilia di Gaetano Paci, auspico si apra una stagione nuova per la giustizia nella nostra provincia. Il suo curriculum professionale, l’aver sempre fatto solo il magistrato, e quindi non aver avuto incarichi ministeriali, come il suo predecessore Mescolini, con un governo di centrosinistra, le sue prime dichiarazioni, alimentano l’auspicio che possa rappresentare un nuovo corso. Solo i fatti potranno confermare o smentire. Se si è arrivati al trasferimento per incompatibilità ambientale di Mescolini, votata all’unanimità dal Csm, penso che in parte sia anche merito mio. Quando il 13 agosto del 2020 inviai alla stampa una lettera aperta al dottor Mescolini, elencando una serie di anonalie che ponevano seri dubbi sulla sua conduzione della Procura, il Pd, dall’ex ministro Delrio al sindaco Vecchi mi accusarono di “attacco alla magistratura”.

L’esposto presentato al Csm, nel settembre del 2020, col quale quattro sostituti procuratori denunciavano una non positiva conduzione della Procura da parte del dottor Mescolini, nominato a Reggio Emilia, grazie a quello che i mezzi di informazione hanno chiamato “sistema Palamara” (ossia la commistione tra esponenti politici del Pd e vertice dell’associazione nazionale magistrati, per determinare le nomine nelle Procure), ed infine la decisione del Csm di trasferire Mescolini a Firenze, per incompatibilità ambientale, sono la dimostrazione che la mia lettera aperta all’ex Procuratore Mescolini, non era un attacco alla magistratura, come sostenuto dal Pd reggiano, ma fondati dubbi che hanno consentito di fare chiarezza e giungere quindi alla nomina del Procuratore Paci.

Da cittadino, prima ancora che esponente politico, sono lieto di aver dato il mio contributo ad una fase che auspico realmente nuova”.