Reggio, De Lucia: “Fabrizio Aguzzoli medico no-vax”. Il candidato M5S querela

Fabrizio Aguzzoli M5S Reggio

Il post della discordia su Facebook è datato domenica 17 marzo, quando nel primo pomeriggio il consigliere comunale reggiano del Partito Democratico Dario De Lucia attacca sul suo profilo il candidato consigliere alle prossime elezioni amministrative Fabrizio Aguzzoli – chirurgo 60enne specializzato in chirurgia oncologica all’arcispedale Santa Maria Nuova, che correrà nella lista del Movimento 5 Stelle – definendolo come “medico no-vax”.

“Il #M5s a Reggio Emilia – scrive De Lucia – candida un medico #novax Fabrizio Aguzzoli che però ha vaccinato i suoi figli, come la super antivaccinista del consiglio comunale Alessandra Guatteri (che si candiderà al Parlamento Europeo), stessa cosa ha fatto la grillina Paola Taverna Vicepresidente del Senato. Fanno i novax con i figli degli altri ma finché lo fa la Guatteri o la Taverna è un conto, se lo fa un medico dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia non va per niente bene”.

Il riferimento è a un passaggio di un’intervista pubblicata dalla Gazzetta di Reggio nella quale Aguzzoli, dopo aver precisato di essere “vaccinato per tutto, compresa la febbre gialla, vaccino richiesto per le mie missioni internazionali” (così come i suoi figli), ha aggiunto che a livello nazionale “è stata fatta una proposta vaccinale estremamente importante (la legge sull’obbligatorietà dei vaccini, ndr) su cui forse si potevano usare una modalità e un approccio un po’ più graduali”.

Immediato, a quel punto, il contrattacco di Aguzzoli, che ha precisato che “in quanto medico e cittadino sono assolutamente favorevole ai vaccini”. “Quanto affermato al riguardo da un consigliere comunale del Pd su Facebook – ha aggiunto – è quindi una falsità che neppure il momento pre-elettorale mi consente di tollerare. Tutelerò quindi la mia deontologia professionale e di medico da sempre al servizio del benessere dei cittadini e della salute pubblica”: tradotto, il chirurgo ha deciso di querelare il consigliere comunale dem.

Il ricorso alla giustizia, tuttavia, non sembra aver spaventato De Lucia, che ha replicato sempre su Facebook: “Il dottor Aguzzoli ha già interiorizzato il metodo M5S : non so come ribattere politicamente, quindi denuncio. Oggi ha chiarito che è pro-vaccini, anche se nelle interviste ha scritto che non approva i metodi della legge sui vaccini”. “Tutte le cause politiche che ho ricevuto in questi anni, dottore, io le ho sempre vinte. Sono sereno e contento che anche lei sia favorevole ai vaccini ora e che ha rivisto le sue posizioni date alla stampa in questi giorni”, ha concluso De Lucia.

Sulla stessa linea anche la posizione del gruppo consiliare reggiano del Pd: “Registriamo come ancora una volta il Movimento 5 Stelle scelga la strada della querela e non quella di un sano dibattito politico per chiarire una posizione su una vicenda tanto delicata come quella dell’obbligo vaccinale. Se l’ambiguità sulla posizione dei pentastellati fa parte di una precisa strategia politica, che per altro riteniamo pericolosissima come più volte abbiamo avuto modo di sottolineare, quella di un medico che sottolinea come “forse si potevano usare modalità e un approccio più graduali” riteniamo risponda a logiche simili”.

“Crediamo esistano per altro, lo diciamo al neofita della politica dott. Aguzzoli, modi e sedi più appropriati per esprimere la propria opinione sul tema rispetto alla denuncia e all’aula di tribunale. Sulla vicenda il consigliere comunale De Lucia, così come tutto il gruppo consigliare del Pd, ha da sempre preso una posizione chiara a favore dell’obbligo vaccinale “senza se e senza ma” allineandosi alle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità”.