Reggio, con la quinta variazione di bilancio nuovi interventi su sicurezza stradale e rigenerazione

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Il consiglio comunale di Reggio, nella seduta di lunedì 13 ottobre, ha approvato con 20 voti favorevoli (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, lista Marco Massari sindaco, Europa Verde-Possibile) e 10 contrari (Coalizione civica, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, lista civica Tarquini) la quinta variazione di bilancio per il 2025.

La manovra, presentata dal vicesindaco Lanfranco de Franco e approvata in anticipo rispetto al passato, è concentrata sugli investimenti e si è resa necessaria per applicare una quota degli avanzi di amministrazione a progetti già in corso, per destinare risorse a nuovi interventi grazie a contributi esterni e per riprogrammare alcuni cantieri considerati meno prioritari di altri – spostandoli dal 2025 al 2026.

La variazione, ha spiegato de Franco in Sala del Tricolore presentando il documento all’aula, “è frutto di un importante lavoro congiunto tra i diversi servizi coinvolti che ha permesso di dare priorità agli interventi più urgenti e di riprogettare i cronoprogrammi di alcuni cantieri, il cui effettivo inizio dei lavori è previsto nel 2026 ma per i quali è già partita l’attività di programmazione. È una manovra ancora fortemente condizionata dal Pnrr, dal momento che molte risorse vengono utilizzate per far fronte al completamento di opere in corso e il cui termine è previsto entro la prima parte del 2026. Si tratta molto probabilmente degli ultimi aggiornamenti visto che siamo ormai agli sgoccioli del Pnrr, che ha comportato in questi anni un incremento degli investimenti da parte del Comune, ma che ha permesso di mettere in campo circa 120 milioni di euro, di cui 30 milioni di co-finanziamento comunale, per opere per la città tra scuole e servizi scolastici, infrastrutture e riqualificazione dell’edilizia popolare”.

L’applicazione strategica delle risorse proprie e dei nuovi contributi costituisce il pilastro fondamentale di questa quinta variazione, per un totale complessivo di 1.363.733,25 euro in avanzo vincolato e accantonato destinato agli investimenti e avanzo da mutui per devoluzione. A queste risorse si aggiungono ulteriori fondi esterni, derivanti da contributi per il recupero di beni confiscati alle mafie, per la piattaforma digitale nazionale dati Anncsu, per il progetto di rigenerazione urbana dell’ex caserma Zucchi e del parco del Popolo e per programmi di interventi per la sostituzione e il potenziamento della segnaletica verticale prioritaria.

Per quanto riguarda il potenziamento delle risorse su progetti già in essere, sono state individuate tre macroaree di interventi:

  • infrastrutture educative: 860.000 euro per diversi interventi, tra cui il completamento dei progetti del Pnrr su nidi e scuole dell’infanzia e contributi all’Istituzione scuole e nidi d’infanzia;
  • mobilità sostenibile e infrastrutture: 2.508.000 euro destinati, tra le altre cose, alla realizzazione del sottopasso di via Roma, a interventi sulla ciclabili e alla stazione Mediopadana;
  • cultura, verde e servizi: 1.160.000 euro per, tra le altre cose, interventi Pnrr di manutenzione straordinaria degli edifici di edilizia popolare e manutenzione straordinaria del verde pubblico.

A queste risorse si aggiungono i fondi per nuovi interventi sulla sicurezza della viabilità e la riqualificazione del territorio, provenienti da contributi dei ministeri dell’interno e dei trasporti e dalla Regione Emilia-Romagna, e per il ripristino e il riutilizzo di beni confiscati alle mafie. In particolare sono previsti:

  • la sistemazione di cinque ponti stradali (ponte di via Fornaciari, ponte di via XX Settembre, ponti dell’Area Nord, ponte di via Chopin, ponte di via Rinaldi), per un investimento complessivo di 3.360.000 euro;
  • interventi di viabilità sicura (1.834.743 euro) destinati alla pista ciclopedonale di Gavassa, al consolidamento di via dei Ronchi, alla passerella di Rivalta e al rifacimento della segnaletica prioritaria;
  • manutenzioni di vario tipo (132.000 euro) per la passerella Lombroso, la pavimentazione dell’Isolato San Rocco, interventi su Binario 49, la riqualificazione dell’attraversamento di via Vertoiba;
  • rigenerazione urbana (2.800.000 euro), per interventi su beni confiscati alle mafie e per il progetto di riqualificazione dell’ex Caserma Zucchi e del parco del Popolo.


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