“Il soffio degli Antenati, il soffio di Dio” era stata inaugurata il 30 marzo scorso
Molti visitatori hanno partecipato scrivendo i proverbi preferiti
Sono 5.169 le persone che hanno visitato la mostra “Il soffio degli antenati, il soffio di Dio”, proverbi e fotografie dall’Africa, inaugurata nella Chiesa di San Francesco a Reggio Emilia il 30 marzo e terminata lo scorso weekend.
La mostra, realizzata da uno dei maggiori antropologi italiani, Marco Aime, affiancava una settantina di immagini scattate durante i viaggi nei Paesi del Corno d’Africa ad altrettanti proverbi che trasmettono i codici di convivenza e di vita condivisi dalle diverse comunità.
Il progetto è stato prodotto da Palazzo Ducale Genova – Fondazione per la Cultura e voluto a Reggio dall’Associazione Tutto per Tutti, presieduta da don Daniele Simonazzi, con la Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e l’adesione di Unità Pastorale Paolo VI.
L’esposizione reggiana si è arricchita di un allestimento particolare, con la possibilità da parte dei visitatori di partecipare, lasciando scritto un proverbio o un motto sulla struttura in pannelli bianchi all’ingresso della mostra.
In 17 giorni di esposizione, nei festivi e nei weekend, ai primi 40 proverbi scritti nelle lingue africane, da parte di persone dei vari paesi del Corno d’Africa che vivono a Reggio Emilia, se ne sono aggiunte altre decine, in tutto circa 400 proverbi, in italiano e nei dialetti regionali, ma anche in inglese, tedesco, francese, russo, spagnolo, da parte dei visitatori che hanno dimostrato di apprezzare sia la riflessione della mostra sulla diversità e la ricchezza di tutte le culture, sia la chiamata all’azione degli espositori.
Ultimi commenti
Visto come sta andando a Gaza, la Nato potrebbe considerare il lancio di due bombe nucleari tattiche su teheran da parte israeliana una reazione
Trascrivo questa ricerca in ricordo del Beato Rolando Rivi: L’uccisione del seminarista ROLANDO RIVI (di anni 14), a Castellarano (RE) il 13 aprile 1945. • Il 10 aprile […]
Forse un candidato ... dovrebbe lasciare qualche incarico ... nell'ordine....