Ci risiamo. Dopo il caso del gioco che prevedeva l’utilizzo di un coniglio vivo alla fiera di Borzano di Albinea, nei giorni scorsi c’è stato un altro episodio che ha riguardato gli animali a Reggio, anche questo segnalato dal consigliere comunale reggiano di Coalizione civica Dario De Lucia.
Durante la serata di sabato 26 luglio al parco della Biasola, in occasione dell’iniziativa “Pastasciutta Antifascista”, tra i vari premi della lotteria sono stati messi in palio anche una coppia di cocorite (piccoli pappagalli) e una coppia di bengalini (uccelli passeriformi della famiglia degli Estrildidi).
Animali vivi, in gabbia, rimasti esposti per ore in un contesto affollato e rumoroso. Una pratica vietata dalla normativa dell’Emilia-Romagna: la legge regionale n. 5/2005 (“Norme a tutela del benessere animale”), infatti, all’articolo 7 stabilisce che “Gli animali, sia cuccioli che adulti, non possono essere offerti in premio o vincita di giochi, oppure in omaggio a qualsiasi titolo nell’ambito di attività commerciali, di giochi e di spettacoli. Gli animali da compagnia non possono essere utilizzati o esposti a titolo di richiamo o attrazione in ambienti o luoghi pubblici”.
Alla serata, ha sottolineato De Lucia, “erano presenti consiglieri comunali che, nel rispetto del loro ruolo pubblico, avrebbero dovuto segnalare l’irregolarità e richiedere il rispetto della legge”.
“Occorre che dal prossimo anno non vengano più dati come premio animali vivi: mettere in palio esseri viventi come oggetti contrasta con i valori di rispetto, cura e responsabilità che dovrebbero animare ogni iniziativa pubblica. Chiediamo agli organizzatori e alle forze politiche coinvolte di prendere atto dell’errore e impegnarsi formalmente a non ripetere in futuro questa scelta sbagliata”.







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