Reggio, al Festival dello sviluppo sostenibile due giornate dedicate al mondo agricolo e ai giovani

rotoballe nel campo

Dopo l’esordio all’insegna della cooperazione internazionale (con un laboratorio della Fondazione E 35 nell’ambito del progetto per lo sviluppo urbano sostenibile nella città di Pemba, in Mozambico), il Festival dello sviluppo sostenibile, che quest’anno per la prima volta si tiene a Reggio, prosegue con due giornate dedicate al mondo agricolo e ai giovani.

Mercoledì 7 maggio, infatti, il festival propone un primo appuntamento sulla foraggicoltura emiliana alle prese con i cambiamenti climatici. L’iniziativa, curata dal Crpa (Centro ricerche produzioni animali) e in programma alle 10 al podere Ca’ delle Suore di Guastalla, si colloca all’interno del progetto europeo Climate Farm Demo e si concentrerà sulle pratiche agricole sostenibili e sulle soluzioni per la riduzione delle emissioni climalteranti.

Alla stessa ora è previsto l’incontro tecnico – in questo caso online, a cura di Intact in collaborazione con il Crpa e l’Università di Milano – sul benessere animale (in particolare quello dei suini), con l’obiettivo di identificare buone pratiche per migliorare la redditività del settore suinicolo nel rispetto delle normative europee.

Giovedì 8 maggio, ai chiostri di San Pietro di Reggio, si parlerà invece di “Avere vent’anni – Comunicazione responsabile e nuove generazioni tra parole e algoritmi: comunicare con etica nell’era digitale”. Il seminario, a cura della Federazione relazioni pubbliche italiana (Ferpi), è dedicato alla riflessione sul ruolo della comunicazione nell’epoca digitale: sarà l’occasione per analizzare come i linguaggi, le piattaforme e gli algoritmi influenzino la percezione dei giovani e le loro relazioni con il mondo.