I carabinieri della sezione radiomobile, gli agenti delle volanti della Questura e il personale dell’Esercito hanno fermato, identificato e denunciato l’uomo – 33 anni, di nazionalità camerunense – che nel pomeriggio di sabato 26 aprile, davanti alla stazione ferroviaria storica di Reggio, in piazzale Marconi, ha aggredito e sfregiato un passante con i cocci di una bottiglia rotta.
La vittima è un ragazzo egiziano di 26 anni, che è stato colpito al volto, prima con uno schiaffo e poi con un coccio di vetro. Considerate le gravi ferite riportate nell’aggressione, il giovane è stato immediatamente trasportato all’arcispedale Santa Maria Nuova, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico.
L’aggressore, invece, deve rispondere del reato di lesioni personali aggravate. Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo – in stato fortemente alterato, probabilmente a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti o di bevande alcoliche – è andato in escandescenze urlando e cercando di fermare (per poi aggredirli senza motivo) quanti gli si presentavano davanti.
L’uomo ha inizialmente fermato un furgone in viale IV Novembre, ingaggiando una breve colluttazione con il conducente, che è sceso dal mezzo e ha spinto l’uomo a terra per liberarsi di lui. Poco dopo, invece, il 33enne si è avvicinato a un gruppo di persone ferme davanti all’ingresso della stazione, minacciando tutti i presenti; poi, improvvisamente, ha brandito un coccio di vetro di una bottiglia rotta e ha aggredito il ventiseienne, sfregiandolo al volto.
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