Reggiane, patto tra Comune e Unindustria. Boccia al taglio del nastro del Capannone 18

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E’ iniziato ieri, 7 febbraio, e proseguirà anche oggi, 8 febbraio, nell’innovativo spazio di Fiera Milano Congressi – MICO (viale Eginardo, gate 2) la prima edizione di Connext, evento nazionale di Confindustria, organizzato per mettere in relazione tra loro le imprese innovative di ogni settore al fine di moltiplicare le opportunità di business attraverso nuove soluzioni, nuovi prodotti e nuovi servizi.

Unindustria Reggio Emilia partecipa all’evento nell’area dedicata alla “Fabbrica intelligente”. Lo stand reggiano porta nella manifestazione una significativa novità: la collaborazione tra pubblico e privato per la promozione dell’innovazione e per lo sviluppo non solo delle imprese, ma dell’intera comunità.
Accanto alle 18 imprese reggiane – attive nel digitale, nei servizi avanzati e nella manifattura – è presente infatti anche STU reggiane (società per la riqualificazione delle Ex Reggiane costituita da Comune e Iren) che, per l’occasione, espone un grande plastico del nuovo Parco dell’Innovazione.
L’eccezionalità di questo partenariato e l’importanza nazionale di un progetto come quello delle Ex Officine Reggiane hanno fatto convergere, subito dopo la cerimonia di apertura di Connext, l’intero vertice confindustriale, guidato dal Presidente Vincenzo Boccia, e le autorità presso lo stand di Unindustria Reggio Emilia.
Il Presidente Fabio Storchi e il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi hanno illustrato il senso di questo fare insieme, ovvero del progetto territoriale che accompagnerà il sistema reggiano nella Quarta Rivoluzione Industriale.
Nel compiacersi per l’iniziativa e “riferendosi a questa collaborazione come ad un modello da replicare nelle altre associazioni territoriali”, il Presidente di Confindustria ha espresso l’intenzione di partecipare all’inaugurazione del Capannone 18 nel prossimo marzo.
Caratterizza lo stand reggiano una grande riproduzione fotografica del Ponte di Calatrava sulla quale capeggia lo slogan “Fare Insieme Innovazione”. Ad accogliere i prestigiosi visitatori, oltre al presidente Storchi, la vicepresidente Daniela Fantozzi, che ha coordinato la presenza reggiana a Connext, e il vicepresidente Mauro Macchiaverna.

Storchi a sua volta ha commentato: “Fare rete è il filo conduttore della manifestazione, abbiamo messo insieme le conoscenze e le esperienze degli imprenditori per fare innovazione, che è il parametro fondamentale per avere successo nell’economia globale. Abbiamo voluto portare qui il plastico del parco dell’innovazione perché ha un alto valore simbolico e di significato, richiama alla nostra memoria la grande officina – le Ex Reggiane – in cui si sono formati i nostri industriali e lì torniamo con questo grande progetto di riqualificazione urbana, per poter creare quello che sarà lo sviluppo economico, sociale e culturale della nostra città. Dal passato al futuro, passando attraverso l’industria, la meccanica e la meccatronica. E’ un esempio virtuoso di impegno pubblico-privato che, alla lunga, produce risultati migliori rispetto al fare da soli o in contrapposizione. Fare insieme è il filo conduttore del mio mandato in Unindustria, come lo fu alla guida di Federmeccanica. Se continueremo a confrontarci e a lavorare con questo spirito costruiremo insieme il futuro di Reggio Emilia”.

Il sindaco ha aggiunto: “In questi anni abbiamo investito tanto nel parco dell’Innovazione. Tra un mese inaugureremo il Capannone 18, in cui lavorano già centinaia di persone. Quello di oggi è un riconoscimento importante di levatura nazionale per cui devo ringraziare Unindustria, qui il nostro progetto è diventato il punto di riferimento dell’evento, un esempio per altri territori. E’ una grande rigenerazione urbana al servizio dello sviluppo economico e del lavoro. Abbiamo in mente una città che vuole essere attrattiva sui giovani talenti e continueremo a lavorare per questo. In questa zona troveranno spazio la creatività e la formazione con la presenza del polo dedicato all’innovazione industriale e digitale, la fondazione Reggio Children, l’imminente completamento dell’Arena della musica al Campovolo, a cui si affiancherà il rafforzamento dell’Università che in questi anni è cresciuta in maniera esponenziale. Nel luogo in cui nacque la cultura del lavoro del nostro territorio sta nascendo ora una nuova città che guarda al futuro, al lavoro di qualità e alle nuove generazioni”.

A Connext è presente anche una rappresentanza del Gruppo Gomma Materie Plastiche, del Club Meccatronica e del Club Digitale dell’Associazione, insieme alle aziende: COBO, Errevi System, Gear.it, Industree, Ot Consulting, REI Lab, Seitel, Sme Up e Webranking. Presenti alla manifestazione anche Bertazzoni, Ferrarini e Warrant HUB. Nel corso della due giorni le imprese realizzano incontri B2B e si presenterano all’intera platea della fiera.
Insieme a loro anche Upidea! Startup program, programma di accelerazione per startup innovative realizzato dai Giovani Imprenditori di Unindustria Reggio Emilia insieme ai Gruppi Giovani della Regione con il contributo di LUISS Enlabs. 5 startup di queste parlano reggiano: Up2Go, Packtin, Immersio e Jarvis sono accelerate da Upidea, mentre Pigro, cresciuta nell’ambiente Luiss Enlabs a Roma, ha sede a Reggio Emilia.