Un emiliano-romagnolo su cinque si è recato alle urne per esprimere la preferenza sui cinque Referendum sulla giustizia. In Emilia-Romagna l’affluenza finale è risultata del 20,9%, dunque la votazione non ha raggiunto il quorum necessario (50% più 1 degli aventi diritto) per essere valida. Maggior partecipazione ai quesiti referendari, trainata dalle contestuali elezioni amministrative comunali, si è registrata nelle province di Piacenza (31,6%), Parma (30,7%) e Rimini (23,1%).
Per le amministrative invece, l’affluenza in Emilia-Romagna ha visto la partecipazione al voto quasi il 56% degli aventi diritto, nei 21 comuni chiamati a scegliere il nuovo sindaco e il consiglio.
Per quanto riguarda i risultati dei singoli Referendum in Emilia-Romagna:
sull’abrogazione della Legge Severino (incandidabilità dopo la condanna) in Emilia-Romagna ha votato SI il 51,34% e NO il 48,66 %;
sulla limitazione alle misure cautelari il SI ha avuto il 53,6% e il NO il 46,4%;
sulla separazione delle carriere in magistratura il SI ha raggiunto il 72,84% contro il 27,16% del NO;
sulle firme per il Csm il SI ha avuto il 71,36 % e il NO il 28,64%;
sui membri laici dei consigli giudiziari il SI si è attestato al 71,02 e il no al 28,98%.
Ultimi commenti
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16
Chi e causa del suo mal pianga se stesso