Radiovasca. Riposizionamenti

Rapido riposizionamento nel Pd dopo l’inatteso trionfo di Elly Schlein alle primarie. A Reggio, storicamente abituata a stare dalla parte di chi vince (avvenne persino con Renzi), si tratta davvero di una “piccola grande rivoluzione”.

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Chi fugge, chi è scappato in montagna, chi ha cambiato look. Notevole il segretario Massimo Gazza, che è stato visto indossare un paio di Blundstone arcobaleno per strizzare l’occhio alla comunità lgbtq.
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Alessio Mammi, assessore all’agricoltura in Regione, al solito molto attento alla privacy, è stato visto scorrazzare in spider sul monte delle Tre Croci sventolando una bandiera dei Rainbow.
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A Dario De Lucia, già transfuga pidino ma vecchio amico della Schlein, da tre giorni luccicano gli occhi. Al cuor non si comanda, la voglia di tornare è tanta (ma nel Pd locale farebbero pure a meno).
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Annalisa Rabitti, assessora alla cultura per insufficienza di prove, sta cercando di contattare la neosegretaria per invitarla a un appuntamento del “diritto alla Bellezza” sul tema dell’identità di genere tra i neonati.
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Luca Vecchi, il più stangato dal voto assieme al predecessore Graziano Diomio!, si è buttato sulla propaganda di progetti comunali di là da venire. Il caro Prudencio ha sfidato pioggia e freddo per annunciare l’avvio dei lavori in piazza San Prospero e in via Ludovico Ariosto. E la politica? Il siluro a Bonaccio? Tutta ‘sta sinistra radical chic dei miei stivali? Prudencio ricorda le lezioni quando da ragazzo andava in colonia nella Ddr: subire e tacere, che la Stasi è sempre in agguato.
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Maura Manghi, liberale poi pidina poi renziana con Italia Morta, si è messa subito in vetrina auspicando magnifiche sorti e progressive per il sedicente Terzo Polo per mancanza di gravità. Se matrimonio vi sarà, con Azione e Meno Europa, sarà di quelli assai vivaci.
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Il più soddisfatto di tutti è Lanfranco De Franco per carenza di Franchi. Con Elly si proteggono i diritti civili, compresi quelli di chi non vuole dimagrire. Libertà per i ciccioni da questo insopportabile salutismo bio vegan oggi tanto in voga! Andiamo a letto con chi ci pare, ma soprattutto ce la vogliamo spassare a tavola.
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Tendenza gender fluid. Nel silenzio generale, Carlotta Bonvicini ha cambiato look anticipando l’esito elettorale.
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La sconfitta si è fatta sentire soprattutto in viale Aldo Moro, sede della Regione. Se per Giammaria ogni giorno c’è sempre un nastro da tagliare, compresi quelli delle colombofile, per la consigliera Bondavalli si pone una domanda: “E mò che faccio?”.