In Emilia-Romagna prosegue la crescita della raccolta differenziata di carta e cartone: nel 2024 in regione è stata superata la quota di 444.000 tonnellate, con un aumento del 7,6% rispetto al 2023 (si tratta di quasi 30.000 tonnellate in più). L’Emilia-Romagna si riconferma così la regione con la raccolta pro-capite più alta d’Italia in questo segmento.
Il dato emerge dal 30° Rapporto annuale sulla raccolta e sul riciclo di carta e cartone in Italia pubblicato da Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici.
Analizzando la resa delle singole province emiliano-romagnole, tutte hanno evidenziato un andamento positivo, con una media pro-capite di gran lunga superiore a quella nazionale (pari a 65,4 kg). A svettare, tra le altre, è proprio la provincia di Reggio, con circa 63.000 tonnellate raccolte in totale e un dato pro-capite di ben 118,9 kg per abitante. Per quanto riguarda il valore assoluto, invece, il gradino più alto del podio va al territorio della città metropolitana di Bologna, dove sono state raccolte oltre 98.500 tonnellate di carta e cartone (ma con una media pro-capite di 97 kg).
Tra le altre province, si segnalano quelle di Piacenza (oltre 31.500 tonnellate raccolte, media pro-capite di 110,6 kg), Modena (più di 73.500 tonnellate, 104,1 kg/ab) e Ravenna (quasi 39.000 tonnellate, 100,4 kg/ab), tutte oltre la soglia pro-capite dei 100 chili di materiale per ciascun abitante.
Completando la panoramica, bene anche la provincia di Parma (oltre 42.500 tonnellate di carta e cartone raccolte, con una media pro-capite di 93,5 kg), Rimini (oltre 31.500 tonnellate, 93,2 kg/ab), Forlì-Cesena (più di 35.500 tonnellate, 90,7 kg/ab) e infine Ferrara (oltre 28.000 tonnellate totali di carta e cartone e un dato pro-capite di 83,8 kg).
“L’Emilia-Romagna anche nel 2024 registra dati positivi nella raccolta differenziata di carta e cartone, con un balzo di circa trentamila tonnellate rispetto all’anno precedente”, ha sottolineato Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco: “Un risultato frutto dell’impegno dei cittadini, ma anche del contributo degli operatori commerciali sul territorio che concorrono al totale con le raccolte ‘simili’ contabilizzate nelle raccolte comunali. Nel complesso, l’andamento regionale rimane più che buono: il livello di intercettazione dei rifiuti cellulosici sul totale dei rifiuti urbani si attesta intorno al 14,5%, secondo miglior risultato a livello nazionale”.
Nel 2024 Comieco ha gestito l’avvio a riciclo di oltre 221.000 tonnellate di materiali cellulosici in Emilia-Romagna, pari a circa il 50% della raccolta differenziata di carta e cartone complessiva della regione. Ai 326 Comuni convenzionati sono stati riconosciuti corrispettivi economici per un valore complessivo superiore ai 21 milioni di euro.







Non ci sono commenti
Partecipa anche tu